MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] opponeva alla tassazione dei beni ecclesiastici voluta da Vittorio Amedeo II.
Nel settembre 1701, il M. accettò l , LXXIX, coll. 26-29; R. Streit - J. Dindinger, Bibliotheca missionum, VII, Freiburg i.Br. 1931, ad ind.; Enc. Italiana, XXXIV, s.v.; ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] il mancato conseguimento della pace. Nemmeno l'intervento del conte Amedeo di Savoia, a fianco del C., ottenne alcun risultato. destinati a chiese. Landolfo era fedele a Urbano VI e Clemente VII l'aveva già scomunicato da Fondi. Il C. gli impose l ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] viaggio di ritorno da Modone.
Il passaggio alla parte di Clemente VII è attestato per la prima volta da un incarico da questo non confermato di Penne e Atri - Jean de Brogny e Amedeo di Saluzzo; nella seconda elezione, inoltre, Guillaume Fillastre.
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] nozze tra il duca di Savoia, il futuro Vittorio Amedeo III, e l'infanta di Spagna, Maria Antonietta . monarchiadi Savoia, Torino 1884-1902, I, p. 332; III, pp. 92 s., 97; VII, p. 351; T. Chiuso, La Chiesa inPiemonte, I, Torino 1887, pp. 107, 113 ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] in Curia, dove era tra i più fidati collaboratori di Innocenzo VII, fino alla morte di lui; si diceva che avesse grande , XXX(1905), pp. 565, 579; F. Gabotto, La guerra tra Amedeo VIII e Filippo Maria Visconti, in Boll. della Soc. pavese di storia ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] lotta contro il feudalesimo meridionale o come Vittorio Amedeo III di Savoia per i limiti imposti alla R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica medii et recentioris aevi, VII-VIII, Patavii 1968-78, ad Indices. Testimonianze sparse sull'attività ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] di nunzio, e il 30 luglio il breve al duca Vittorio Amedeo 1 con la comunicazione ufficiale della nomina del Caffarelli. Il 31-36; 7169-7186; 7598, ff. 4066; Vat. lat., 10171, f. VII; Roma, Bibl. Casanatense, cod. 1831, f. 42v; Il Conte Fulvio Testi ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] Ungheria, l'E. approfittò di un accordo con il conte Amedeo VI di Savoia (luglio 1372) per rafforzare le sue la diffusion des doctrines juridiques médièvales, London 1987, I, p. 24; VII, p. 112; D. Waley, Lo Stato papale dal periodo feudale a ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] si avvalse di due scritti all'uopo inviatigli da Vittorio Amedeo, che aveva dato incarico di stenderli a due personalità Martino De Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, VII, Palermo 1931, p. 66; X, ibid. 1941, pp. 171 s ...
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BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] regesti, inutilizzabili. Gli atti più antichi rimastici - alcune donazioni di Amedeo III di Savoia, una prima non datata, ma attribuibile agli ? Le "Mystère de s. Bernard de Menthon",in Augusta Praetoria, VII (1925), nn. 4-5-6, pp. 49-61; S. ...
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tuchinaggio
tuchinàggio s. m. [der. del lat. mediev. tuchinus «predone, ribelle», voce di origine gallica]. – Nome dato a una serie di rivolte antifeudali di contadini avvenute nella seconda metà del sec. 14° in Piemonte, e spec. nel Canavese,...