La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] anche a quella della Sicilia (25,5%) e di altre regioni meridionali (Puglia 17,3%, Campania 24,1%, Basilicata 29,8%), nonché dedicare attenzione alle interferenze della lingua degli emigrati in America, come in Lu calavrise ngrisatu «Il calabrese che ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] prima metà del Novecento in altre regioni italiane industrialmente più avanzate, in varie nazioni europee, in America, soprattutto centro-meridionale, e in Australia (➔ emigrazione, italiano dell’).
Una serie di tratti caratterizza l’area dialettale ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] diffusione (sono gotiche le voci presenti anche nella Francia meridionale e nella penisola iberica, longobarde quelle solo italiane), /ˈdaler/ nel basso tedesco e da qui passata in America e tornata in Europa come dollar), borgomastro, alabarda. Tra ...
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I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] : 264)
In diverse forme di ➔ italiano regionale meridionale (Campania, Sicilia, Puglia) entrare e uscire si presentano tornare indietro (Maggiani 1995: 167)
(49) quando tornò dall’America, il Vincenzino era molto cambiato (Ginzburg 1961: 43).
Mentre ...
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Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] , con soggetti soprattutto di prima generazione e di origine meridionale, sia in quella di San Francisco con soggetti di in corso.
Va notato tuttavia che il successo del quotidiano «America Oggi» con una tiratura di 60.000 copie documenta livelli ...
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Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] . In queste ultime, diffuse principalmente nell’Africa subsahariana, in alcune regioni dell’Estremo Oriente e nell’America centro-meridionale, la marca della coordinazione copulativa è identica alla adposizione (o alla marca di caso) con valore ...
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Valloni Popolazione della metà sud-orientale del Belgio, di lingua francese. I V. costituiscono uno dei due elementi etnici, linguistici, culturali e politici del Belgio, di contro ai Fiamminghi (➔ Belgio). [...] évangelique française, che penetrò anche in Germania, in Scandinavia, in Russia, e, fuori d’Europa, nell’America Settentrionale, Meridionale, e nel Sudafrica.
Della Comunità riformata vallone fecero parte anche le Società di V. esiliati dai Paesi ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] più settentrionale d'Italia (lat. 47°5′30′′), l'estremo meridionale è sui M. Lessini. Il compartimento formò dapprima una provincia tutto proteso verso il mare e, fino alla scoperta dell'America, mediatore indiscusso tra l'Africa, l'Asia e l'Europa ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] Belūcistān, Siberia, Egitto, sulla costa settentrionale dell'Africa e sinanche nell'America Settentrionale e Meridionale; si distingue dai popoli vicini e da coloro che li ospitano per lingua, costumi e caratteri fisici.
Una serie svariata di nomi è ...
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ZAPOTECHI
Guido Valeriano Callegari
Carlo Tagliavini
. Popolazione del Messico meridionale, imparentata alla grande famiglia mixteco-zapoteca, divisa in più tribù e sottotribù, che apparve, secondo [...] México, 2ª ed., Messico 1874-75, II, p. 407 segg.; C. Thomas e J. R. Swanton, Indian languages of mexico and Central America, Washington 1911, p. 55 segg.; F. Boas, American Anthropologist, n. s., XV (1913), p. 78 segg., e i contributi pubblicati da ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
sud
s. m. [dal fr. sud, che risale all’ingl. ant. suth]. – Il punto cardinale opposto al nord (ossia alla posizione della stella polare), approssimativamente indicato dalla direzione in cui si osserva il Sole nel momento in cui è più alto...