SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] di s. dei Maya e degli Aztechi dell'America Centrale, attestati, per i Maya, all'incirca s. alfabetica consonantica affine a quella brahmi, trasmessa dall'Arabia meridionale, che è stata largamente adoperata per la produzione epigrafica e per ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] , Arizona e Nuovo Messico, 0,202), amerindio (18, comprende tutte le maggiori lingue indigene dell'America Settentrionale, Centrale e Meridionale, molto diversificate fra loro quanto a stock), indo-pacifico (2,736), austrico (293, comprende stock ...
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Più che l'ammirazione l'imitazione di usi e costumi americani e in particolare degli Stati Uniti, autentici o supposti tali, già in aumento prima della seconda Guerra mondiale, si è ancor più diffusa e [...] ma in grado minore anche in Chile, e Perù meridionale); l'uso di hubieron con un sostantivo plurale invece S. Juan de Portorico 1931; A. Alonso, El problema de la lengua en America, Madrid 1935; W. J. Entwistle, The Spanish Language, Cambridge e New ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] regionale (esso / essa sono usati nell’italiano regionale meridionale per referenti umani), in secondo luogo perché è sempre secondario:
(60) l’opera di liberazione degli schiavi d’America si deve all’azione illuminata di Lincolnm, e per questo ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] valle dell’Aniene e nell’area frusinate;
(d) il tipo meridionale, a sud dello storico confine fra Stato Pontificio e Regno di di estimatori e di epigoni, mentre la Scoperta dell’America di Pascarella è stata recentemente riproposta a teatro).
L’ ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] di tinta scritta” è […] la norma, specie nell’Italia Settentrionale e Meridionale, in cui […] la lingua si apprende in minor parte per la normal speaking rates, «The Journal of the Acoustical Society of America» 115, pp. 362-378.
Lepschy, Giulio C. ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] il settentrionale anguria invece di cocomero, il meridionale vongola invece di arsella, ecc.), la detabuizzazione 1987), Mutamenti sociali e norma linguistica, in L’italiano in America Latina. Convegno internazionale (Buenos Aires, 1-5 settembre 1986 ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] implosivi in molte lingue dell’Asia, dell’Africa e delle Americhe, eiettivi nelle lingue del Caucaso, dell’America settentrionale e centrale e click in lingue dell’Africa meridionale.
Le articolazioni consonantiche più diffuse nelle lingue del mondo ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] correlati sociali della variazione linguistica di William Labov in America (per es., Labov 1966). L’assunto fondamentale che settentrionale, circa il 33% un italiano di impronta regionale meridionale e circa il 17% un italiano di impronta regionale ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] - ad esempio in Giappone vuol dire 'denaro', nella Francia meridionale 'zero' o 'di nessun valore', nell'antica Grecia era scambio comunicativo. Si pensi ad esempio a due indiani d'America che comunicano attraverso il sistema dei segnali di fumo: il ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
sud
s. m. [dal fr. sud, che risale all’ingl. ant. suth]. – Il punto cardinale opposto al nord (ossia alla posizione della stella polare), approssimativamente indicato dalla direzione in cui si osserva il Sole nel momento in cui è più alto...