Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] del linguaggio è definire ciò che è invariabile entro i sub-sistemi – fonologici, morfologici, sintattici – delle singole linguestorico-naturali, in modo da poter fondare i parametri essenziali di una ‘grammatica universale’ (The world atlas of ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] artificialmente dall’uomo. Tale possibilità di individuare ogni tipo di esperienza grazie a uno dei segni di una linguastorico-naturale conferisce al l. verbale una vasta gamma di funzioni nella vita individuale e collettiva della specie.
Le ...
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Linguista e filosofo del linguaggio, nato a Torre Annunziata, Napoli, il 31 marzo 1932. Allievo di A. Pagliaro, ha insegnato nelle università di Napoli, Chieti, Palermo e Salerno. Dal 1974 è ordinario [...] presupposti di ordine semiotico, provvedendo una classificazione tipologica dei codici e un'originale concezione delle peculiarità delle linguestorico-naturali.
Per tale aspetto è fra gli studiosi che più hanno contribuito a innovare teorie e metodi ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] ''.
La nozione di f. l. occupa oggi un posto centrale nell'ambito della classificazione genealogica delle linguestorico-naturali, di quel genere di classificazione, cioè, che mira a collocare varietà linguistiche del presente e del passato ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] 'interesse sembra rivolgersi piuttosto al lessico, e allo sviluppo storico: "comment les mots changent de sens", per usare l'oggetto denotato; fra questi rientrano le parole delle linguenaturali per cui parrebbe vano domandarsi, fra l'italiano cane, ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] con a capo del 'popolo cristiano' la figura imperiale (Leonardi, 1987) -, che dal consolidato piano dell'espressione delle linguestorico-naturali in particolare greca e latina, dal linguaggio gestuale del 'segnarsi' e 'segnare' della c. con la mano ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] b) dalla cosiddetta 'doppia articolazione', espressione con la quale si fa riferimento al fatto che praticamente tutte le linguestorico-naturali sono costituite da un numero limitato di unità non significanti (i fonemi, che nella maggior parte delle ...
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La lingua di Gentile
Diego Femia
Fabrizia Giuliani
Gentile filosofo del linguaggio?
Si può parlare di Gentile filosofo del linguaggio? O quantomeno di una teoria linguistica riconoscibile all’interno [...] forse al più importante dei nodi che l’analisi ci consegna, ossia il riconoscimento del problema del significato nelle linguestorico-naturali. Nelle parole di Croce:
Ogni vocabolo porta seco, in misura maggiore o minore, l’appicco a equivoci perché ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] del mondo. Ma l’idea (magistralmente presentata in Prandi 2006: 3-8) che nell’italiano, così come nelle altre linguestorico-naturali, possano convivere, in un tempo determinato, regole non negoziabili (per es., quelle relative ai suoni o alla forma ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] le norme grammaticali, le leggi fonetiche (centro metodologico e operativo del modello storico-comparativo dominante nella linguistica positivistica), le stesse linguestorico-naturali e i loro vocaboli e in ogni caso la scienza linguistica altro non ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...