ANSELMI, Giuseppe
Angelo Mattera
Nato a Catania il 16 nov. 1876. Si fece conoscere ancora fanciullo come violinista; quindi, appena sedicenne, entrò a far parte di una compagnia di operette in qualità [...] in Italia, ma anche nei maggiori teatri d'Europa e dell'America meridionale, e arricchì via via il suo repertorio lirico con opere di riscosse in Russia ed in Spagna. Il cuore dell'A. è oggi conservato a Madrid nel museo del Teatro Real.
L'A. morì ...
Leggi Tutto
Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] commento all'ed. italiana. Ciò che si affermò in Europa e in America tra gli anni Venti e Trenta fu una sorta di "vulgata" del linguistici. Anche per S., come per Hegel e Humboldt e, oggi, per teorici come N. Chomsky, la capacità di dominare una ...
Leggi Tutto
Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] norma si affianca a tutte le discipline specifiche oggi esistenti in materia di compensazione. L’assenza modello alle stanze di c. tra banche sviluppatesi in Europa e in America nella seconda metà del 19° sec., nonché alle istituzioni analoghe sorte ...
Leggi Tutto
Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] discussioni sui "riti cinesi" e "malabarici", appare oggi, agli occhi dello storico, una notevole anticipazione dei Andalusia ricoprì diversi incarichi e fu predicatore; destinato all'America Meridionale, vi giunse nel 1589. Da Lima proseguì, ...
Leggi Tutto
Musicista tedesco (Hanau 1895 - Francoforte sul Meno 1963). Compositore, direttore d'orchestra e teorico della musica, la sua forte personalità è a tutt'oggi uno dei pilastri della musica contemporanea. [...] regime nazista fu costretto a stabilirsi all'estero. Dopo soggiorni in Turchia e in Svizzera, nel 1940 si trasferì in America, dove insegnò alla Yale University e ai corsi estivi di Tanglewood. Nel 1951 accettò una cattedra all'università di Zurigo ...
Leggi Tutto
Erudito gesuita (Geisa, Fulda, 1602 - Roma 1680). Eminente rappresentante dell'enciclopedismo seicentesco, i suoi eclettici interessi spaziarono dal campo degli studi linguistici alla geologia, dalla [...] di antichità classiche, cristiane, orientali e della civiltà dell'America Meridionale, costituì nel Collegio Romano (1651) un museo, detto dopo la sua morte Kircheriano, oggi diviso principalmente tra il Museo preistorico etnografico Luigi Pigorini e ...
Leggi Tutto
Caroli, Flavio. – Storico dell’arte e critico d’arte italiano (n. Ravenna 1945). Laureatosi in Lettere moderne (1968) e specializzatosi in Storia dell’arte (1972) presso l’Università di Bologna, qui ha [...] e la nascita della psicologia moderna (1975); Europa, America. L’astrazione determinata (1976); Primitivismo e cubismo ( corsa dell'arte europea (2020); I sette pilastri dell'arte di oggi (2021). C. è inoltre autore dei romanzi Mayerling, amore mio ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista uruguayano (Montevideo 1940 - ivi 2015). Attraverso i miti e la descrizione del quotidiano degli umili ha evocato un mondo in crisi d’identità. Nella sua opera di maggiore impegno, [...] 1991), ha composto un grande affresco di storia del Nuovo Mondo, in particolare dell'America Latina, dalla conquista europea a oggi, attraverso la rievocazione, rigorosamente documentata ma rielaborata sul piano letterario, di episodi emblematici. La ...
Leggi Tutto
Etnologa italiana (Teramo 1927 - ivi 2013). Allieva di R. Pettazzoni ed erede della scuola etnologica romana, è stata ispettrice presso il Museo Preistorico-Etnografico L. Pigorini (1964-68), quindi titolare [...] C. ha effettuato numerose ricerche sul campo in America Latina (Perù) e in Africa occidentale, affrontando con Bantu (1961); Tradizione ed etnocidio (1977); Le culture arcaiche oggi (1986); Vestirsi spogliarsi travestirsi (1999). Nel 1998 le è stato ...
Leggi Tutto
Uomo politico nordamericano (Morrisania, oggi inclusa in New York, 1752 - ivi 1816). Al congresso continentale fu capo della commissione istituita per incontrare gli inviati di lord North (1778); qui fu [...] governo fortemente centralizzato. Delle sue proposte fu accolta quella di dare al presidente il diritto di veto. Ministro degli USA a Parigi (1792-94), viaggiò poi a lungo in Europa e, tornato nel 1798 in America, fu senatore federalista (1800-03). ...
Leggi Tutto
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...