Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] Österland (1926, Verso Oriente), entrambi interpretati dal grande attore Lars Hanson, anch'egli destinato poi a trasferirsi in America. In quegli anni le produzioni si assimilarono sempre più agli standard americani, anche se con risultati di valore ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] star dell'avventura: bello, scattante, acrobatico, impetuoso, senza macchia e senza paura, simboleggiava l'eroe positivo moderno dell'America degli anni Venti. Valentino fu il primo grande seduttore del cinema, un vero e proprio fenomeno erotico che ...
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Cina
Marco Pistoia
Cinematografia
Origini e primi sviluppi
Fatta eccezione per alcuni brani di uno spettacolo dell'Opera di Pechino (Dingjun shan, Il monte Dingjun, pièce teatrale interpretata dal celebre [...] Zhou Xiaowen nel suo Ermo, 1994, ha ulteriormente aggravato la situazione). La stessa popolarità raggiunta in Europa e in America da autori come Zhang Yimou, Chen Kaige e dall'attrice Gong Li ‒ ripetutamente premiati in vari festival internazionali ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] 'a. con destrezza tecnica e mirabile capacità di indagine critica. Lo stesso lavoro capillare e costante lo ha svolto in America il regista e produttore Michael Blackwood che ha fatto del work in progress la sua cifra stilistica: dalla Scuola di New ...
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Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] stesso periodo ‒ gli anni della Seconda guerra mondiale ‒ si affermò la produzione indipendente della UPA (United Productions of America), fondata da Stephen Bosustow; e si formarono nuovi artisti, come John Hubley e Robert Cannon, che posero le ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] film noir américain, Paris 1955.
A. J. Cauliez, Le film criminel et le film policier, Paris 1956.
L. Alloway, Violent America: the movies 1946-1964, New York 1971.
L. Hammond, Thriller movies, London 1974.
Film noir. An Encyclopedic reference to the ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] mostrato per es. in Good morning Babilonia (1987), esaltando il contributo di due artigiani toscani (emigrati in America) alle scene di Intolerance (1916) di Griffith.
Scenotecnica televisiva: un confronto
Altri sono gli elementi che caratterizzano ...
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Actors Studio
Riccardo Martelli
Laboratorio statunitense di arte drammatica, fondato a New York nel 1947. È il più noto centro di perfezionamento per attori degli Stati Uniti, e forse del mondo. Trae [...] method, Boston 1987 (trad. it. Milano 1990).
S. Adler, The technique of acting, Toronto-New York 1988.
W. Smith, Real life drama: the Group Theatre and America, 1931-1940, New York 1990.
S. Frome, The Actors Studio: a history, Jefferson (NC) 2001. ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] il 1948, divenuti cittadini israeliani, da quella di coloro che sono emigrati in altri paesi arabi, in Europa e in America, da quella ancora degli scrittori che vivono in Cisgiordania e a Gaza.
Tra i primi letterati che esprimono nelle loro opere ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] lo studio parigino di Marey. Il fotografo pubblicizzò le sue ricerche con un tour di conferenze-dimostrazioni in America e in Europa. Il fisiologo Marey, entusiasta delle nuove tecniche di analisi fotografica del movimento, percepì l'insufficienza ...
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America
Amèrica. – Nome riferito, nell’uso corrente, oltre che al continente americano, anche ai soli Stati Uniti (in espressioni quali: è emigrato in A.; è tornato dall’A. pieno di soldi), e di qui passato a significare figuratamente un luogo...
MAGA (Maga) Acronimo ingl. (Make America Great Again; ‘Rendi di nuovo grande l’America’), dal 2016 slogan del politico repubblicano statunitense Donald Trump, usato in it. come s. m. e agg. posposto, con riferimento a chi sostiene Trump dalle...