Regista cinematografico statunitense (Middletown, Connecticut, 1911 - Atene 2008). Si affermò soprattutto con Brute force (1947), violenta descrizione della situazione carceraria, The naked city (1948), [...] meccanismi sociali, Thieves' highway (1949), su alcuni spaccati della corruzione a San Francisco. Il clima di sospetto vigente in America negli anni Cinquanta lo costrinse all'esilio. Del 1950 è Night and the city (I trafficanti della notte), del ...
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Regista cinematografico italiano (n. Roma 1965). Laureatosi nel 1995 in regia alla New York University, ha raggiunto la notorietà nel 2002 con Respiro, ambientato nell'isola siciliana di Lampedusa e premiato [...] della critica di Cannes. Al 2006 risale Nuovomondo, la cui vicenda ripercorre la storia della migrazione italiana in America. L'opera si è aggiudicata il Leone d'argento rivelazione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] Bulgaria, la Iugoslavia e fra i paesi non europei in particolar modo recentemente il Messico.
Negli Stati Uniti d'America la cinematografia non subisce l'influenza che della finanza e dell'alta banca. I singoli stati con disposizioni particolari si ...
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The Last Picture Show
Altiero Scicchitano
(USA 1971, L'ultimo spettacolo, bianco e nero, 118m); regia: Peter Bogdanovich; produzione: Stephen J. Friedman per BBS; soggetto: dall'omonimo romanzo di Larry [...] grandi maestri, ma pervertendoli e ponendoli al servizio di una realtà degradante e degradata. Bogdanovich misura lo scarto tra l'America del cinema e quella della realtà, tra i grandi spazi dei pionieri e la piccineria dei suoi odierni abitanti, tra ...
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Man's Castle
Peter von Bagh
(USA 1933, Vicino alle stelle, bianco e nero, 75m); regia: Frank Borzage; produzione: Frank Borzage per Columbia; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Lawrence S. Hazard; [...] Jo Swerling; fotografia: Joseph H. August; montaggio: Viola Lawrence; scenografia: Stephen Goosson; musica: Frank Harling.
È l'America amara della Depressione, dodici milioni di persone non hanno più lavoro. Sulla panchina d'un parco Bill incontra la ...
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DeVito, Danny (propr. Danny Michael)
Roy Menarini
Attore, regista e produttore statunitense, nato a Neptune (New Jersey) il 17 novembre 1944. Fisico basso e tarchiato, viso fortemente caratterizzato, [...] gamma espressiva, si è distinto sia nel registro comico sia in quello drammatico e ha saputo raccontare un'America arrivista e senza scrupoli, interpretando personaggi grintosi e ambigui, spesso un po' meschini. Ha raggiunto ottimi risultati con ...
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Casablanca
Gualtiero De Marinis
(USA 1942, bianco e nero, 102m); regia: Michael Curtiz; produzione: Hal B. Wallis per Warner Bros.; soggetto: dal testo teatrale Everybody Comes to Rick's di Murray Burnett [...] è di più, è una partenogenesi del cinema stesso.
Il risultato è un cumulo di cose messe assieme. Casablanca è l'America isolazionista che non sa o non vuole prendere parte a quella strana guerra d'oltreoceano. E Rick è l'americano isolato (ancora ...
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(pseud. di Konisberg, Allen Stewart)
Attore e regista cinematografico statunitense, nato il 1 dicembre 1935 a New York, nel quartiere di Brooklyn, da una famiglia della piccola borghesia ebraica. La sua [...] , in cui un fondo sentimentale viene frenato da censure ironiche, si nutre di cultura yiddish che, in America, è venuta sovrapponendo una stralunata nevrosi metropolitana all'originario tessuto esteuropeo fatto di effusioni patetiche, di commedia e ...
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GARSON, Greer
Attrice, nata nella contea di Down (Irlanda settentrionale), vivente. Recitò dapprima per il teatro, facendosi notare anche come interprete di Shakespeare (La notte della Epifania); poi [...] ; Pride and Prejudice; Prigionieri del passato; La signora Miniver, per cui ebbe il premio accademico per il 1942) e in America, in una serie di pellicole atte a mettere in evidenza la versatile naturalezza della sua arte (Madame Curie, La signora ...
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Zorro
Margherita d’Amico
La più veloce spada dell’immaginario
Chi non ha indossato almeno una volta a carnevale cappello, maschera, mantello e sottili baffi neri, a dimostrazione del fatto che Zorro [...] è uno degli eroi più amati? Focoso gentiluomo, porta con sé il fascino del Vecchio Mondo e lo spirito libero dell’America dei tempi andati. Velocissima la sua spada, color della notte il fido cavallo, Zorro unisce ai modi impeccabili una certa ...
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America
Amèrica. – Nome riferito, nell’uso corrente, oltre che al continente americano, anche ai soli Stati Uniti (in espressioni quali: è emigrato in A.; è tornato dall’A. pieno di soldi), e di qui passato a significare figuratamente un luogo...
MAGA (Maga) Acronimo ingl. (Make America Great Again; ‘Rendi di nuovo grande l’America’), dal 2016 slogan del politico repubblicano statunitense Donald Trump, usato in it. come s. m. e agg. posposto, con riferimento a chi sostiene Trump dalle...