Statista (Filadelfia 1792 - ivi 1864), figlio di Alexander James. Senatore (1831), fu ministro degli USA a Pietroburgo dal 1837 al 1839. Tornato in patria, fu eletto (1844-49) vicepresidente degli Stati [...] , votò contro le tariffe protettive. Ambasciatore a Londra (1856-61), vi condusse i negoziati che portarono alla Convenzione D.-Clarendon (firmata nel 1856), che poneva le basi per una soluzione delle difficoltà sorte nell'America Centrale. ...
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Uomo politico francese (Fort-Royal 1750 - Parigi 1819). Di origine creola, venne in Francia dopo avere esercitato la magistratura in San Domingo e prese parte attiva alla prima fase della Rivoluzione francese. [...] tempo a fuggire negli USA, ritornò pochi anni dopo in Francia ed ebbe cariche importanti sotto Napoleone: fu, tra l'altro, amministratore di Parma, Piacenza e Guastalla (1802-06). Lasciò opere giuridiche e storiche sulle colonie francesi in America. ...
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Disraeli, Benjamin, conte di Beaconsfield
Politico e scrittore inglese (Londra 1804-ivi 1881). Apparteneva a una famiglia ebraica italiana, che si era trapiantata in Inghilterra nel 1748; suo padre Isacco [...] legale, fece le sue prime prove come scrittore redigendo opuscoli sull’emancipazione delle colonie spagnole dell’America Meridionale. Pubblicista e scrittore brillante, nonostante i pregiudizi antisemitici riuscì molto precocemente a imporsi al gran ...
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Città della Spagna settentrionale (182.302 ab. nel 2008), capoluogo della provincia e della comunità autonoma della Cantabria, situata sul Mar Cantabrico 350 km circa a N di Madrid. Porto atlantico, ha [...] . Nel Medioevo fu porto importante insieme con quelli di Castro, Laredo e San Vincente de la Barquera. Il commercio con l’America gli diede nuovo impulso e nel 1753 fu riconosciuto puerto habilitado, cioè avente diritto a commerciare con le terre d ...
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NOBEL, Premi
Serena Andreotti Ravaglioli
(XXIV, p. 867; App. I, p. 899; II, II, p. 409; III, II, p. 270; IV, II, p. 599)
Nella presente voce sono raggruppati i soli premi N. per la pace, frequentemente [...] con lo scopo di promuovere un'azione di militanza non violenta contro ogni violazione dei diritti umani e civili nell'America latina.
Perez Esquivel si è distinto soprattutto per la coraggiosa campagna svolta in Argentina dal 1974 al 1984 per far ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] a Firenze, poi al collegio "Longoni" di Milano e, infine, in un collegio militare. Nel 1907 si recò nell'America settentrionale, per la caccia all'orso bruno nelle Montagne Rocciose.
Dopo essere rientrato in Italia, per compiere il servizio militare ...
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Parigi, Conferenza di
Conferenza internazionale organizzata dai vincitori della Prima guerra mondiale. Vi si negoziarono i trattati di pace con le potenze degli imperi centrali e i loro alleati. Si svolse, [...] , tra l’altro, un fatto politico capitale per la storia del 20° sec.: l’ingresso degli Stati Uniti d’America nella grande politica mondiale. Gli americani portavano con sé una nuova concezione dei rapporti internazionali, riassunta nei 14 punti ...
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Generale, filosofo e sociologo (n. Vienna 1842 - m. in mare 1904); dal 1859 nell'esercito asburgico, vi raggiunse (1898) il grado di Feldmarschalleutnant nonché la carica di presidente del tribunale supremo [...] di carattere militare, nonché altre di politica e di sociologia, tra le quali: Wesen und Zweck der Politik als Teil der Sociologie und Grundlage der Staatswissenschaften (3 voll., 1893). Morì durante un viaggio, di ritorno dall'America in Europa. ...
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MONDAINI, Gennaro
Storico, nato a Venezia il 6 febbraio 1874, morto a Roma il 2 febbraio 1948. Discepolo del Villari a Firenze, rappresentò in quella scuola, principalmente dedita agli studi di storia [...] su La questione dei Negri nella storia e nella società nord-americana, Torino 1898; su Le origini degli Stati Uniti d'America, Milano 1904 e lo studio su La costituzione federale australiana, nel volume di Studi in onore di G. Romano, Pavia 1907 ...
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Orleans, Louis-Philippe-Joseph di Borbone duca d'
Orléans, Louis-Philippe-Joseph di Borbone duca d’
(detto Philippe-Égalité) Figlio (Saint-Cloud 1747-Parigi 1793) di Louis-Philippe (1725-1785), divenne [...] di Maria Antonietta, da un viaggio a Londra tornò fervente anglofilo, e si legò di amicizia a Lafayette, reduce dall’America. Acquistò poi influenza politica divenendo gran maestro di tutte le logge massoniche di Francia. Nel 1787 prese le parti del ...
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America
Amèrica. – Nome riferito, nell’uso corrente, oltre che al continente americano, anche ai soli Stati Uniti (in espressioni quali: è emigrato in A.; è tornato dall’A. pieno di soldi), e di qui passato a significare figuratamente un luogo...
MAGA (Maga) Acronimo ingl. (Make America Great Again; ‘Rendi di nuovo grande l’America’), dal 2016 slogan del politico repubblicano statunitense Donald Trump, usato in it. come s. m. e agg. posposto, con riferimento a chi sostiene Trump dalle...