Biliardo
Orlando Giuliano
La storia
Le origini
Il biliardo, gioco ricco di fascino e sicuramente antico, ha origini incerte e gli storiografi che si sono cimentati nel rintracciarle non sono giunti [...] 'intermezzo che il re preparò agli ambasciatori spagnoli giunti aParigi il 18 giugno 1598 per la firma della pace, Cyrille Dion (1843-1878) conquistò nel 1873 l'ultimo Campionato americano 4 ball, cimentandosi poi nella specialità 15 ball che aveva ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] nella loggia di rito scozzese "Amitié amis choisis". Inoltre, secondo lo studioso americano, egli avrebbe fatto parte anche della società segreta dei Rosacroce.
Il primo soggiorno aParigi copre gli anni 1750-1752. Al C. essa apparve subito come la ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] del quadruplex. Il sistema era stato brevettato dall'americano Patrick Delany, come perfezionamento di una fondamentale Jablochkoff illuminarono strade, teatri e ristoranti, prima aParigi poi a Londra; entro il 1880 l'illuminazione elettrica ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] da Spiru Haretu (1851-1912) un giovane rumeno che studiava aParigi. Nella sua tesi di dottorato del 1878, egli dimostrò che dei tre corpi. Nel 1877 l'astronomo e matematico americano George W. Hill (1838-1914) pubblicò uno straordinario articolo ...
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L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] Lucchesi Palli (1860-1922), un diplomatico che si trovava aParigi come viceconsole del Regno e che divenne il primo membro televisivi degli eventi olimpici, si consideri che il network americano NBC li ha acquistati in esclusiva per il periodo 1996 ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] Il 2 genn. 1939 la famiglia Fermi sbarcò a New York, ed egli disse: "Abbiamo fondato il ramo americano della famiglia Fermi" (cfr. L. Fermi, certo vennero in mente a molti fisici: per es. F. Joliot aParigi, Flügge a Berlino, L. Szilard a New York le ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] creato, come aParigi, una cintura rossa o, come a Londra, hanno contrapposto più nettamente ancora un West End borghese a un East che lavorano per il mercato interno). Nel caso americano si è parlato a questo proposito di 'exurbani' che vivono il ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] creazione di un mercato comune del cono sud del continente americano. Sin dall’inizio, assume un significato politico poiché, cui origini risalgono al 1889, quando si tenne aParigi la prima Conferenza interparlamentare, cui parteciparono i delegati ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] Meniconi-Alberto Sordi fanatico degli Stati Uniti (Un americanoa Roma, 1954, di Steno), e caratterizzò uno dei c. come Ninotchka con una didascalia allusiva: "Il film si svolge aParigi quando una sirena era una bella bruna e non un segnale d' ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] primato della Francia rimase comunque incontestato fino a quando lo studioso americano Porter (1911) ripropose la questione, come un continuum in musei come il Louvre aParigi e il Kunsthistorisches Mus. a Vienna. Warburg non mostrò mai un particolare ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...