BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] Mongolia, la Siberia, la Russia, la Germania, e giunsero primi aParigi dopo due mesi esatti: un eccezionale primato, se si pensa che venduto a Generoso Pope e il B., lasciatane la direzione, fece ritorno in Italia.
Durante il soggiorno americano egli ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] ", in La vita nuova e il Preludio, 7 febbr. 1878).
AParigi, nel 1877, il F. aveva tentato con scarso successo di farsi nella metropoli statunitense per istituire un confronto fra il giornalismo americano e quello nostrano, il F. si diffondeva ancora ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] europee sull'esempio del movimento americano sorto con Clifford Beers, autore di un popolarissimo libro sulla propria esperienza di degente psichiatrico che William James aveva raccomandato al F. e che egli incontrò aParigi nel 1923. Durante la sua ...
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ZEVI, Bruno
Francesco Bello
Roberto Dulio
ZEVI, Bruno. – Nacque a Roma il 22 gennaio 1918, terzogenito di Guido (1883-1975) e di Ada Bondì (1891-1946), figlia di un agiato commerciante. Il padre, ingegnere [...] e Franco Venturi, Emilio Lussu, Aldo Garosci – che incontrò aParigi nel gennaio del 1940. Allo scoppio del secondo conflitto mondiale scrisse lo stesso Zevi a Salvemini in una lettera del 21 giugno 1943, dal governo americanoa lasciare gli USA per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
August Strindberg rappresenta – nell’ambito del dramma e della narrativa – la rottura [...] Il più moderno dei moderni
Nel 1924 lo scrittore americano Eugene O’Neill definisce August Strindberg "il precursore poco e, nell’ottobre del 1894, la coppia si separa aParigi.
Giusto in quell’anno Strindberg pubblica Antibarbarus, un trattato d’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Compito della storia della scienza è aiutare a tracciare i contorni di un universo [...] cattedra di storia della scienza presso il Collège de France, aParigi, una proposta ripresa nel 1863 dal suo discepolo Émile Littré una comunità scientifica viene intrapresa nel 1936 dal sociologo americano Robert K. Merton in un saggio dal titolo ...
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THAYAHT, Ernesto (Ernesto Michahelles)
Mauro Pratesi
Nacque a Firenze il 21 agosto 1893 dal tedesco Karl Heinrich, alto dirigente bancario, e da Mary Florence Ibbotson, anglo-americana. Il padre [...] s.).
Suggestionato da Djagilev e Massine, Thayaht decise di recarsi aParigi per la prima volta il 12 ottobre del 1919, come è della sua invenzione: scrisse dunque all’imprenditore americano Sigmund Eisner, titolare della catena omonima di grandi ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] nel 1900 al XII Congresso internazionale di medicina aParigi, occupandosi del trattamento cruento di casi inveterati deformità inveterate, agendo essenzialmente sulla componente scheletrica. Lo americanoA. M. Phelps nel 1881 per primo pensò di ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] di Lenin. Dopo la laurea e un breve periodo trascorso aParigi fu assunto con funzioni di dirigente dalla società automobilistica FIAT di trovò in sintonia con l’idea dell’accademico americano di origine turca Hasan Ozbekhan, la cui proposta ...
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MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] fu il giureconsulto teramano Saliceti, esiliato a Roma nel 1849. Spostatosi a Londra, era stato chiamato aParigi da Murat, e dal 1852 de Chassiron e in seconde nozze al ricco americano John Lewis Garden; Gioacchino Giuseppe Napoleone, maggiore ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...