Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] (sarà questo il nome presto attribuito al continente americano) e le altre imprese marittime e militari che 'ascesa al trono di Enrico IV di Borbone (1589), la sua entrata aParigi nel 1594 e la concessione dell'Editto di Nantes (1598) che assicurava ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] , compaiono nel taccuino di Villard de Honnecourt conservato aParigi nella Bibliothèque Nationale de France (fr. 19039). , che li ha ritratti in dinamiche pose.
Nel continente americano, le civiltà precolombiane del Centro e del Sud hanno sviluppato ...
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L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] una borsa di studio dal granduca d'Assia per recarsi aParigia svolgere ulteriori studi. Nella capitale francese ottenne la tutela e 'origine della Royal Institution, fondata a Londra nel 1800 dall'americano Benjamin Thompson, conte di Rumford ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] in genere il classico schema a U, vi sono quelle realizzate aParigi (1900), a Saint Louis (1904) e a Stoccolma (1912). Fra le Cardinals, una delle più famose squadre di football americano, a Rio Salado Crossing di Mesa, in Arizona, utilizzando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria tessile
Yasuhiro Ota
Nel confronto con l’agguerrita concorrenza di Paesi emergenti come la Cina, in questi primi anni del 21° sec. l’Italia ha saputo mantenere la propria posizione di vantaggio [...] macchinari avanzati dagli Stati Uniti.
Il sistema americano di produzione di massa non era adatto a livello mondiale. Negli anni Ottanta, Zegna aveva aperto le prime boutique monomarca aParigi (1980), a Milano (1985), a Londra e a Firenze (1987) e a ...
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Il comitato internazionale olimpico
Giorgio Reineri
I primi alleati di de Coubertin
La fondazione del Comitato internazionale olimpico (CIO) avvenne nel giugno del 1894, in occasione del Congresso internazionale [...] una rappresentanza di altri paesi e il barone trovò nell'americano di origini scozzesi William M. Sloane un valido appoggio con la malattia della moglie, che costrinse la coppia a vivere aParigi per seguire speciali cure. Quel che stupisce è che ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] von Andernach che era stato suo maestro aParigi. Le sei Tabulae, figure didattiche riservate 253; Anne Marie Moulin - Robert Delort, La sifilide: un male americano?, in L'amore e la sessualità, a cura di Georges Duby, Bari 1986, pp. 207-218.
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] egli definisce come "il senso etnografico del relativo". L'antropologo americano ha definito Documents un "museo per ridere" e un " C. Einstein. All'epoca, Einstein, tedesco, stabilitosi aParigi in seguito al montare del nazismo, era conosciuto per ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] un po’ di musica, strimpellava malamente il violino e aParigi, vedendo I Puritani al Théâtre Italien, capì che si trattava sconsolante, quasi non difendibile davanti a chi, come l’ateo filosofo americano Brewster, di casa a Firenze, asseriva che «i ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] , quando si recò al seguito del re aParigi e a Londra, e poi nel 1856 al Congresso di Parigi.
E borghesi erano anche Cristoforo Negri, che quello della Confederazione elvetica e poi da quello americano, arrivato il 13 aprile 1861.
Il riconoscimento ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...