La fotografia degli artisti
Ludovico Pratesi
Nell’ambito della storia della fotografia, il 21° sec. si è aperto con una novità: il superamento della distinzione tra fotografi puri e artisti che utilizzano [...] , pubblicato aParigi nello stesso anno, scriveva: «L’apparecchio fotografico, anziché indurre i soggetti a mettere allo 51). Un altro artista che esplora il vissuto urbano americano per fissarne le contraddizioni è Philip-Lorca diCorcia (n. ...
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Trasporti su terra e su mare
Vittorio Pandolfi
Negli ultimi vent’anni il prodotto lordo mondiale è aumentato del 50%, il trasporto merci del 170%. Entro il 2015, il Sud del mondo supererà per volume [...] alta velocità francese alla TAV italiana e consentirà di andare da Milano aParigi in 3 h e 30 min), la Atene-Sofia-Budapest-Vienna- nei passaggi al centro o al sud del continente americano. Alternative più estreme sono allo studio al Nord, complice ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] . Ma non appena giunse aParigi, Monroe constatò con sua grande sorpresa che Napoleone era disposto a vendere tutta la Louisiana. al momento dell'acquisto. Grazie a un 'contratto di diritto privato' lo Stato americano scivolò lungo la carta geografica ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] non solo di Grémillon, ma anche di R. Clément, di Renoir e del regista americano Preston Sturges che in quel periodo stava girando un film aParigi: inoltre, realizzò alcuni interessanti cortometraggi, tra cui uno su Goya, Les désastres de la ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] ghinee con questi due sciaurati. Dussek, insalutato hospite, andò aParigi; Corri nelle prigioni di Newgate, da cui uscì in poco di teatro musicale americano del primo Ottocento.
Il C., che tra l'altro era tornato l'anno precedente a Londra e con ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] congedo.
Negli oltre dieci mesi trascorsi in gran parte aParigi, egli si era occupato soprattutto dell'elaborazione della parte tra i primi e più fidati collaboratori dell'esercito anglo-americano sbarcato in Sicilia. Il 10 settembre scrisse al capo ...
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ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] scale del postribolo: si presentò come un uomo di cinema americano, e in effetti fu lui ad assicurare poi la il 29 dicembre 1957 nacque Raffaella. Con un rapido viaggio aParigi Rossellini avviò le pratiche per il divorzio dalla Bergman.
L’ ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] . Dal 1576 al 1579 seguì aParigi Sir Amias Paulet, ambasciatore in Francia. Costretto a rientrare a Londra in seguito alla morte del America, Bacon giustifica e spiega l'incultura del popolo americano ("popolo semplice e selvaggio"), con il fatto che ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] da Eccleston., 1951, p. 74).
Di lì a poco (1252) esplose aParigi la polemica tra maestri secolari e regolari. Il primo ), in Archivo ibero-americano, XXV [1965], pp. 229, 243). Per quanto riguarda l'Introductorius, l'attribuzione a Gerardo è già in ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] di ferro' (il che è stato una forza del cinema americano). Essi, suggerisce Pudovkin, devono provare la parte su una di Dino Risi, Marlon Brando e Maria Schneider in Ultimo tango aParigi (1972) di Bernardo Bertolucci ('lui', si dice, avrebbe dovuto ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...