LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] con l'apertura di una filiale a New York, fu la prima banca italiana a operare nel continente americano.
Frutto di un'altra proposta di - e incaricò Stringher di riprendere le trattative aParigi con la casa Rothschild. Le dimissioni del ministero ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] I.; Come rappresentante dell'Associazione si reca nel '22 aParigi, nel '24 a Santarém in Portogallo, nel '25 prima ad Amsterdam (dove un dossier della polizia di Ancona. Ancora del periodo americano sono Mischia sociale (New York 1934, raccolta di ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] piononismo", per affermarsi in seguito.
Nel frattempo aParigi ebbe modo di dedicarsi agli studi letterari, assecondando libero pensiero della massoneria e del cristianesimo unitariano americano.
Mosso dalle sue profonde esigenze di carattere ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] i disegni per il romanzo di A. Baldini La vecchia del bal Bullier (Bologna) e nel 1935 espose aParigi alla mostra «L’art italien des 1962) sia nella personale (1963) presentata dal pittore americano B. Shahn, che volle sottolineare in catalogo il ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] il posto di direttore dell’Istituto italiano di cultura aParigi, pagato da privati milanesi.
Continuava intanto, anche
Tenne corsi sull’opinione pubblica nell’antichità, sul giornalismo americano, inglese e italiano e diresse un mensile, Il pubblico ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] ghinee con questi due sciaurati. Dussek, insalutato hospite, andò aParigi; Corri nelle prigioni di Newgate, da cui uscì in poco di teatro musicale americano del primo Ottocento.
Il C., che tra l'altro era tornato l'anno precedente a Londra e con ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] congedo.
Negli oltre dieci mesi trascorsi in gran parte aParigi, egli si era occupato soprattutto dell'elaborazione della parte tra i primi e più fidati collaboratori dell'esercito anglo-americano sbarcato in Sicilia. Il 10 settembre scrisse al capo ...
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ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] scale del postribolo: si presentò come un uomo di cinema americano, e in effetti fu lui ad assicurare poi la il 29 dicembre 1957 nacque Raffaella. Con un rapido viaggio aParigi Rossellini avviò le pratiche per il divorzio dalla Bergman.
L’ ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] da Eccleston., 1951, p. 74).
Di lì a poco (1252) esplose aParigi la polemica tra maestri secolari e regolari. Il primo ), in Archivo ibero-americano, XXV [1965], pp. 229, 243). Per quanto riguarda l'Introductorius, l'attribuzione a Gerardo è già in ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] primi di aprile la delegazione americana aParigi e i circoli statunitensi più influenti si erano pronunciati a favore dell'Italia, "tutti all'infuori di Wilson".
Criticando il "personalismo" del presidente americano, capace di lasciarsi andare "con ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...