PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] Nella primavera dell’anno successivo, uscendo da una visita aParigia casa di Alice Toklas, incontrò per caso Corso con Peter il clima italiano fosse molto meno radicale di quello americano, i giovani erano affascinati dal nuovo gruppo di scrittori ...
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Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago de Las Vegas (L’Avana, Cuba), ma due anni dopo tornò con la famiglia in Italia, a San Remo, dove il padre diresse una stazione sperimentale di floricultura.
Unico [...] più recenti in Collezione di sabbia, 1984). Risiedette a lungo aParigi, dove stabilì relazioni con l’Oulipo (Ouvroir de suo (che è poi quello di un famoso telescopio americano), offre una decisiva documentazione. Le descrizioni scientifiche dei ...
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Sontag, Susan
Daniele Dottorini
Saggista e scrittrice statunitense, nata a New York il 16 gennaio 1933. Rappresentante tra le più prestigiose della cultura radical statunitense, nell'ambito del suo [...] poi tra il 1957 e il 1958 gli studi a Oxford e aParigi. Tornata a New York, iniziò la sua attività di saggista di Francoforte alle teorie di R. Barthes) e dal radical thought americano.
Nella sua multiforme attività, la S. si è soffermata spesso sul ...
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Scrittore statunitense (New York 1891 - Pacific Palisades, California, 1980). Dopo aver vissuto per circa quarant'anni negli USA passando da un mestiere all'altro, nel 1930 si stabilì aParigi, dove rimase [...] a quanto accadde al successivo Black spring (1936; trad. it. 1968) e al picaresco resoconto del suo apprendistato americano, volumi di lettere, tra cui Lawrence Durrell and H. M.: A private correspondence (1963); Letters to Anaïs Nin (1965; trad. ...
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Pseudonimo dello scrittore statunitense Nathan W. Weinstein (New York 1903 - El Centro, California, 1940). Dopo un breve soggiorno aParigi, a contatto coi movimenti d'avanguardia, pubblicò privatamente [...] Miss Lonelyhearts (1933; trad. it. 1948) e A cool million: the dismantling of Lemuel Pitkin (1934; trad it. 1960), in cui W. celebra il fallimento del sogno americano. Anticipatore di un modello di scrittura irridente che troverà seguito molto ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] e altri, che possono ricordare le analoghe formazioni del teatro americano off-Broadway, sia nella tecnica scenica che in vari casi in quegli anni, anche W. Hayter, benché lavori aParigi. A. Heath e Lee Martin, già astratti geometrici, si ...
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POUND, Ezra (App. I, p. 949)
Nemi D'AGOSTINO
Poeta e critico americano. La sua natura di puritano e di eclettico e geniale assimilatore di idee, lo aveva spinto già dopo il 1915 alla formulazione di [...] Jefferson. Dopo un soggiorno di quattro anni aParigi, P. venne a stabilirsi a Rapallo (1924-1945), dove riuscì ad eterogenei, trattati con le più diverse techiche d'avanguardia; ma a tratti vi si trovano brani di assai notevole e salda intensità ...
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HEMINGWAY, Ernest
Salvatore Rosati
Scrittore americano, nato a Oak Park, Ill., il 21 luglio 1898. Figlio di un medico iniziò, non ancora ventenne, la collaborazione al giornale Star di Kansas City. [...] Guerra mondiale, fu volontario in un reparto di sanità americano, poi, sul fronte italiano, passò tra gli arditi e come corrispondente nell'Oriente mediterraneo e in Grecia. Fu poi aParigi, dove strinse amicizia con G. Stein che esercitò influenza ...
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McALMON, Robert
Salvatore Rosati
Scrittore americano, nato a Clifton, Kansas, nel 1896. Ultimo dei nove figli di un pastore ecclesiastico nomade, cominciò a otto anni a guadagnarsi la vita lavorando [...] una rivista d'aviazione e una di letteratura e nel 1920 pubblicò un volume di poesie, Explorations. Stabilitosi aParigi, fondò nel 1923, insieme con William Carlos Williams, una casa editrice, la Contact Publishing Co., pubblicando, oltre ad ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...