Narratore, saggista, drammaturgo americano, nato a New York il 2 agosto 1924, da un pastore protestante. Fu egli stesso ministro per tre anni; svolse poi varie attività soprattutto a New York ma anche [...] aParigi, dove visse dal 1948 al 1958. Uno dei più notevoli scrittori negri di questa generazione, B. si è espresso in generi diversi: crescendo d'ira e di coinvolgimento, la condizione del negro americano, anche se in essa il critico E. Wilson, e ...
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WILLIAMS, William Carlos
Scrittore americano, nato a Rutherford, N.J., il 17 settembre 1883. Studiò a Château de Lancy, presso Ginevra, e si laureò in medicina (1906) all'università di Pennsylvania, [...] e adeguata arte. Assertore dell'arbitrio dell'artista, principale collaboratore di R. McAlmon nella fondazione della Contact Publishing Co. aParigi, autore di manifesti che sono alla base del movimento di giovani poeti americani raggruppati intorno ...
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MacLEISH, Archibald
Salvatore Rosati
Poeta americano, nato a Glencoe (Ill . nois) il 7 maggio 1892. Si laureò all'università Yale; partecipò alla prima Guerra mondiale in Francia (1917-18). Nel 1923 [...] si trasferì di nuovo aParigi, viaggiando nell'Europa meridionale, nel bacino Mediterraneo e in Persia e nel 1930 spirituale del suo tempo, palese specialmente nel volume The Hamlet of A. MacLeish, 1928, lo condusse sotto l'influenza di T. S ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] nella loggia di rito scozzese "Amitié amis choisis". Inoltre, secondo lo studioso americano, egli avrebbe fatto parte anche della società segreta dei Rosacroce.
Il primo soggiorno aParigi copre gli anni 1750-1752. Al C. essa apparve subito come la ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] , Pirandello si stabilì, nel dicembre 1930, aParigi, dove nel giugno 1931 lo raggiunse Marta Abba, in vista anche di incontri londinesi di lavoro con Irving Thalberg e Lee Shubert finalizzati al lancio americano dell’attrice. Altre prime degli anni ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] la corrente radicale a cui si ispirava, impersonata tanto dai GLF inglese e americano, quanto dall'assonante lettore da un fotografia che lo ritraeva in agosto aParigi «in casa di compagni del F.H.A.R.», apriva con l'editoriale Per la critica ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] a Leopoldo II provocò nel G. una crisi di sconforto tale che per un momento pensò di cercare la salvezza nell'esilio. Preferì invece continuare nelle letture, nelle traduzioni (la versione italiana di Lionel Lincoln del romanziere americanoaParigi ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] 'insegnamento senza interruzioni, se si esclude un lungo viaggio aParigi nel 1813. Col decreto del 9 nov. 1814, col Frangi e con A. Bottone di San Giuseppe, del quale diffidò anzi fin dall'inizio, giacché è lui il "girellone americano", di cui è ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] a Nizza e poi aParigi, esercitando svariati mestieri. Rientrato nel 1931 a Luino, fu esentato dal servizio militare a causa della forte miopia. Si diede a Ticino, dove collaborò con lo spionaggio americano.
Nel febbraio 1945 l’istituto Montana ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] ", in La vita nuova e il Preludio, 7 febbr. 1878).
AParigi, nel 1877, il F. aveva tentato con scarso successo di farsi nella metropoli statunitense per istituire un confronto fra il giornalismo americano e quello nostrano, il F. si diffondeva ancora ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...