CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] popolo (essendo il popolo la novità essenziale e manifesta delmondo postnapoleonico), doveva primamente o soprattutto, avvertiva il C. sua università; e ad opera di suoi discepoli o giovani amici.
È, infatti, miracolosa l'abilità di questo vecchio, ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] diligente Catalogo generale del papiri ercolanesi redatto da Emilio Martini, "ottimo discepolo ed amico" del C., e i veda la bibliogr. in D. Comparetti, Poesia e pensiero delmondo antico, raccolta di scritti curata da G. Pugliese Carratelli, Napoli ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] Leyva e da luì respinte per non danneggiare i suoi amici (onde avrebbe preferito rimanere "povero e fido" piuttosto che della sua personalità: una vasta e varia esperienza delmondo, maturata nella lunga pratica delle corti, nelle contrattazioni ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] da casa, e soprattutto la solitudine, la mancanza della società di amici e letterati in cui era abituato a vivere, lo condussero a uno sua volontà di osservazione e comunicazione dei molteplici aspetti delmondo degli uomini: e vi si avverte anche un ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...]
Il tutto era nato attorno a un tavolino del caffè Aragno, dove gli amicidel C. si erano trasferiti, dando tra i dedicandogli più di due righe. Solo un anonimo, su Il Gran Mondodel 18 giugno 1905, accenna un discorso più attento: "Vi si ammirano ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] divina, deriva l'equilibrio generale delmondo e, insieme, l'armonia delle cose contrastanti che sul mondo agiscono, tutte proiettate verso fini D., Manfredo della Croce, abate della chiesa, e gli amici Leone e Simone Moriggi. Le tesi esposte nel De ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] del 1923, a poco più di vent'anni.
Nella nota in calce alla ristampa (Milano 1967) di Amedeo - compreso Amedeo II -, Cinema Liberty, Suor Virginia, Riviera, Amici analogica tra la moderna visione delmondo e le ipotesi probabilistiche della fisica ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] nella circostanza, altri due cari amicidel M., che erano stati tra i letterati fondatori del salotto: G. Carcano, come e altri letterati, facendo spesso da tramite tra il mondo culturale toscano e quello lombardo. Altra città frequentata con ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] illuminano sufficientemente sul carattere del D. e la sua sensibilità esacerbata dalla paura delmondo: un carattere mite e alla comprensione della sua opera: l'amorevole studio dell'amico Gaeta, ricco di preziose testimonianze.
L'ultima raccolta di ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] vita fu misera di esperienza diretta delmondo nella misura stessa in cui fu Sardegna, Roma-Milano 1932; B. Tecchi, I romanzi sardi della Deledda [1926], in Maestri e amici, Pescara 1934, pp. 31-43; A. Bocelli, In morte di G. D., in Nuova Antologia ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...