COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] vacanze nella villa di Baveno, sul lago Maggiore. Qui il C. e la moglie vivevano tra gli amici più cari: leggendo le pagine del diario di Margherita pare "di ascoltare le conversazioni di Alessandro Manzoni e di Antonio Rosmini" (Malvezzi, Diario ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] Donnino; ciò gli assicurava una posizione di rilievo nel mondo ecclesiastico parmigiano e una ricca prebenda, senza troppi incomodi, giorni prima, era giunto in tempo per accompagnare l'amico nel giorno del suo trionfo.
Il C. amò presentarsi come il ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] all'orizzonte, del murattismo. L'accordo coi moderati poteva aprire la strada verso il mondo militare, mitica accorato appello alla rivoluzione, nell'attesa della quale, disse, "i nostri amici si lasciano così morire: o in carcere, o in esilio, o ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] il quale, a cavallo del secolo, frequentava casa Jacini, dove era stato introdotto dagli amici Gallarati Scotti. Al periodo vari fronti e nei campi di concentramento sparsi per il mondo.
Come membro della Consulta nazionale, durante la campagna ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] conoscenti e degli amici: una singolare consuetudine ad evocare persone e cose del passato, a rimuovere "poche amicizie", come egli osservava contemplando il frantumarsi di quel mondo di relazioni sociali che era stato un suo così naturale alimento ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] tra Torino e le valli del Cuneese, dove operava militarmente l’amico avvocato Dante Livio Bianco. Il divorare se stessa).
Ricorre, in questi libri, un costante amore per il mondo dei vinti, sconfitti dal loro tempo: guardati però non con l’animo ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] e moderna dell'università di Pisa. Nel 1939 sposò Pia Chiappa, amica fin dall'infanzia, che gli avrebbe dato due figli, Chiara e ultimi anni concentrata con particolare intensità sul mondo dantesco e sulla Roma del tempo di Dante. Lasciò, quasi pronta ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] in a most melancholy situation", abbandonato dagli amici inglesi in seguito alla sua conversione al cattolicesimo in genere col mondo napoletano, G. Castellano, Napoli e Francia alla vigilia della guerra del 1798 in una relazione del marchese di Gallo ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] 'attività del F. nei limiti di una rassicurante "bella condotta". In sostanza, entrando nel mondo della cospirazione F. era a Milano con A. Guerrieri Gonzaga e altri amici, tutti convocati da C. Correnti per una riunione preparatoria dell' ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] Alla cattedrale era annesso, alla fine del XII sec., uno scriptorium e, nello di Messina, raccolti da A. Amico, pubblicati da un codice della Biblioteca Catania. Relazioni e rapporti con il mondo mediterraneo e l'Europa continentale nelle età ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...