CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] Pisa da P. Marzolo). Il C. studiò lingue e filologie delmondo classico e romanzo, sanscrito, ebraico, arabo e (con studenti già toccati nel Saggio, dei cui difetti (a detta degli amici e biografi) non mancò di rendersi consapevole. Un gruppo di ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] 70-94; L. Feininger, G.O. P., in Bollettino degli amicidel Pontificio Istituto di Musica sacra, VIII (1956), 3-4, pp in I Giubilei nella storia della Chiesa, Città del Vaticano 2001, pp. 546-561; Il «Mondo novo» musicale di Pier Leone Ghezzi, a cura ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] liberale. Soprattutto intensi e cordiali i suoi rapporti collaborativi con la redazione delMondo di Mario Pannunzio (1949-1966, con ben 247 articoli nel primo decennio), dove aveva amici A. Mezio, G. Massari, G. Vigolo, G. Russo, G. B. Angioletti e ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] dei valori illuministici, nello sfacelo delmondo aristocratico, il rimpianto preromantico per e 1º sett. 1912, 16 gennaio, 1º giugno e 16 luglio 1914; F. Venturi,Un amico di Beccaria e di Verri: profilo di G. B. B., in Giorn. stor. della letter. ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] gusto prevalentemente accademico. Fondò così nel 1912 la Società degli amici dell'arte cristiana e nel 1913 la rivista Arte sacra, potesse apparir loro come straniera, emanazione delmondo colonialista occidentale. Estrinsecò queste tesi in ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] tracce dell'insegnamento del B. si trovano nelle Lezioni sul Dante del Varchi che fu, tra allievi e amici, quello che ne 'Achillini, anche il Pomponazzi sostiene la tesi dell'eternità delmondo, ma postulando al tempo stesso la piena dipendenza di ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] di agire, nei limiti delle sue possibilità, fondando con alcuni amici e guidando in prima persona il Gruppo di azione civile.
Il la morte avvenuta nel 1914, l'attenzione dei rappresentanti delmondo dei letterati, con molti dei quali entrò in ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] magistrale "Carlo Sigonio" di Modena, dove divenne amico di V. Sereni (il poeta del Diario d'Algeria), quindi al liceo classico "Galvani proprio tragico destino di uomo "morto alla rissa delmondo".
Intervenendo nel dibattito su letteratura e società ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] natura, sa essere amico devoto, padre affettuoso e maestro benevolo, adora ingenuamente l'arte e le idealità umanistiche, ma serba vivo il palpito della fede cristiana, con la persuasione della vanità delmondo e l'orrore del peccato e della pena ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] suoi versi umilmente si raccomanda. Prima s'era rivolto a due amici, ciascuno indicato con uno pseudonimo, ma il primo identificabile con Monaco che il poema contiene a fatti e personaggi delmondo classico, mentre i ricordi biblici sono più rari ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...