Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] volte il papa, ne ricevette elogi e donazioni, ritrovò gli amici lincei, rinnovò e strinse vecchie e nuove alleanze. Era ormai maturato il tempo di dar vita a quell’opera sul sistema delmondo alla quale aveva pensato fin dal suo ritorno a Firenze ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] , Bari 1978, nn. 176, 179, 184, 187).
Fra i colleghi e amicidel C., il più notevole fu Galileo Galilei, che era venuto a Padova un anno alcune ben note posizioni aristoteliche come l'eternità delmondo e il concetto di un dio non provvidenziale. ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] , 1551; Della generazione e corruzione dei corpi, 1552; Del cielo e delmondo, 1552, 1556; Dell'anima, 1557), di Cicerone (Retorica decapitati. Altri, tra cui il B. ed i suoi amici Luigi Alamanni e Zanobi Buondelmonti fuggirono alla volta di Venezia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] , poi a Roma, dove riprese i contatti con scienziati e amici frequentati nel periodo toscano e nei primi anni romani: Ricci, macchina era per Borelli funzionale alla comprensibilità del sistema delmondo che supponeva creato secondo regole semplici e ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] del tutto originale del C. è invece il suo tentativo di ricostituire il funzionamento delmondo morale , Firenze 1941, pp. 38, 85, 88, 99 ss., 418; G. Papini, Gli amici di…, Firenze 1941, pp. 285 ss.; L. Pedrazzi, Il pragmatismo in Italia (1903-11 ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] tracce dell'insegnamento del B. si trovano nelle Lezioni sul Dante del Varchi che fu, tra allievi e amici, quello che ne 'Achillini, anche il Pomponazzi sostiene la tesi dell'eternità delmondo, ma postulando al tempo stesso la piena dipendenza di ...
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Hegel, Georg Wilhelm Friedrich
Stefano De Luca
Il più grande esponente dell'idealismo
Georg Wilhelm Friedrich Hegel ebbe un'acuta e drammatica coscienza degli straordinari mutamenti che si realizzarono [...] altro dei protagonisti dell'idealismo tedesco). Con i suoi amici Hegel condivise l'entusiasmo per la Rivoluzione: essa ‒ un grado sempre più alto di libertà.
Lo spirito delmondo si incarna, successivamente, nello spirito di singoli popoli, che ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] e una scoperta delmondo classico in quanto ha avuto consapevolezza del significato e dei limiti delmondo medievale, ed è e degli amici, a San Gallo, Reichenau, Einsiedeln, Weingarten, di A. Traversari nei monasteri italiani del Centro e del Nord, ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] , naturalmente, ma le obiezioni di Peirce colpivano l'amico solo di sfuggita e si concentravano sui suoi cattivi divulgatori cerca di mettere ordine nelle credenze sulla natura delmondo e degli uomini generalizzando i cosiddetti ascrittori formativi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] dire che essa sia in un luogo situazionale in relazione ai poli delmondo. Ma non può cambiare luogo in relazione al suo insieme; in questo tesi contrarie all'aristotelismo figuravano alcuni degli amici e dei corrispondenti di Descartes. Tra questi ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...