PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] circoscritta di un io assorto eppure aperto al mondo esterno, ovvero ai riflessi del tempo e della natura. Aliena da oltranze meditazioni. Davanti alla desolazione del paesaggio devastato dall’uomo, alla perdita degli amici più cari (Per Dante ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] per avergli aperto "la mente all'idea del medio evo e dei vasto mondo asiatico e ad altre fonti escluse dal circolo , III, Firenze 1954, pp. 28-33). Sulle orme del suo illustre amico, il D. scrisse più tardi anche un dramma-storico, ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] cui il Principato si servì per plasmare anche il mondo delle lettere sul modello della vita cortigiana. Eglifuuno dei con una lettera del giugno del 1548, cioè pochi mesi prima della morte. Anche Marullo Tarcaniota fu tra i suoi amici e forse, per ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] sul protettori dell'autore o i suoi amici. A Parigi egli pubblicò i due come una schietta adesione al mondo della commedia antiletteraria e dei "tronche e a guisa d'ossa senza carne". Il capitano del B. ha nome Basilisco, come nell'Altilia, di M. A ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] commedia In questo solo mondo, sintesi di più tematiche: dal nido insidiato dalla calata del falco sul figlio conteso pugnace imprenditrice.
Nel 1940 Stefano fondò a Roma con vari amici, come Corrado Alvaro, Leo Longanesi, Mario Pannunzio, Corrado ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] A Padova entrò in relazione, anche, col mondo umanistico del suo tempo, conoscendovi Sicco Polenton, col quale amici e parenti e legato alla volontà del suo signore, sospirava la vivacità e libertà intellettuale di Bologna (v. la lettera del B., del ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] Dionisi, già suo maestro, e F. Amici, poi si recò a Roma col manoscritto per sul punto di pubblicare quando apparve la traduzione del padre F. Soave che lo fece desistere.
tranquillo e ben organizzato mondo provinciale di questo canonico letterato ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] e amico, il G. pubblicò la traduzione italiana e il commento a Gli amori delle piante del poeta- Necr. in C. Cattaneo, G. G., in Il Politecnico, XI (1861), pp. 232-236; Mondo illustrato, IV (1861), pp. 186 s.; G. Sacchi, G. G., in Annali universali di ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] , l'autore immagina di aver ricevuto da un amico archeologo due diari in cui vengono descritte due storie ottimismo, di Voltaire (Milano 1924); Sentimento del tempo, di Mann (in Il Convegno, maggio 1929); Tutto il mondo è paese, di A. Huxley (Milano ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] del Libro delle vergini di G. D'Annunzio (1884), del quale fu grande amico fin dalla gioventù e del 3 s.; in Fanfulla della domenica, XXXV (1913), 20, pp. 3 s.; in Noi e il mondo, III (1913), 7, pp. 49-54; in Nuova Antologia, 16 maggio 1913, pp. 344 s ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...