NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] nostra teoria, ciò accade perché segnali indotti da quelle immagini sono trasmessi a diversi nuclei sottocorticali (per esempio, l'amigdala e il talamo) e a molte regioni corticali (nei settori temporale, parietale e frontale), e anche perché questi ...
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placca senile
Reperto autoptico tipico della demenza degenerativa di tipo Alzheimer, consistente in aggregati di resti assonali rigonfi di mitocondri associati o meno, a seconda dell’età della placca, [...] la concentrazione massima nella parte mediale del lobo temporale (in particolare nell’ippocampo, nel giro paraippocampale, e nell’amigdala) e quella minima a livello cerebellare e del bulbo. Le placche contengono tipicamente un nucleo di materiale ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] nervosi della corteccia, dopo un periodo di ore, mesi o anche anni in cui la regione temporale media (ippocampo, amigdala e corteccia temporale) codifica le esperienze, le scompone in categorie, le connota sulla base del loro significato e le ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] : vi sono lesioni del cervello che compromettono solo un tipo di m. lasciando l’altro tipo integro. Per es., l’amigdala e il cervelletto sono molto importanti per la m. di tipo riflessivo, mentre le strutture diencefaliche, l’ippocampo e il lobo ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] , 1992; Rapcsak et al., 1993). Studi recenti condotti sui primati, sui roditori e sull'uomo hanno dimostrato che l'amigdala svolge un ruolo centrale nell'emozione (Aggleton e Passingham, 1981; Davis, 1992; LeDoux, 1992; Rolls, 1992; Adolphs et al ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] è interattivo e non semplicemente additivo. Infine, le proiezioni da nuclei sottocorticali come il nucleus accumbens e l'amigdala, la cui attività è fortemente legata agli effetti di gratificazione e di rinforzo positivo o negativo del comportamento ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] Brodmann), nella corteccia peririnale (aree 35 e 36 di Brodmann) e nella corteccia paraippocampale (aree TF e TH). L'amigdala è situata in profondità nel lobo temporale anteriormente all'ippocampo, ed è densamente connessa con questo e con le altre ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] capaci di scatenare craving per la stessa sostanza. La corteccia orbitofrontale è connessa nei due sensi con l'amigdala che, attraverso le sue connessioni con l'ipotalamo, gioca un ruolo fondamentale nell'orchestrazione delle funzioni viscerali in ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] della lattacidemia e della concentrazione di A nel plasma. La stimolazione delle aree che inibiscono l'attività motoria (ippocampo dorsale, amigdala laterale) non influenza il lattato serico né il tasso di A, ma quello di NA (v. Laborit e altri, 1977 ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] da una seconda proiezione dalle masse nucleari subcorticali corrispondenti: dal setto per quel che concerne l'ippocampo e dall'amigdala per quel che concerne la corteccia piri- forme.
Tra le zone corticali filogeneticamente più recenti, il giro del ...
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amigdala
amìgdala s. f. [dal lat. amygdăla «mandorla», gr. ἀμυγδάλη; come termine medico, è un calco dell’arabo al-lauza «mandorla»]. – 1. In anatomia, denominazione comune a formazioni di diversa natura, che nell’aspetto esteriore ricordano...