CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , Juvenilia e Levia Gravia; III, Giambi ed Epodi e Rime nuove; IV, Odi barbare e Rime e ritmi; V, Prose giovanili; VI, Primi di Castello 1888; Storia del Giorno, Bologna 1892; Sul'Aminta di T. Tasso, Firenze 1896; Letture del Risorgimento italiano, ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] ma inaugura la prospettiva che conduce all'Aminta, l'opera dello scambio tragico tra scenario .; M. Praz, Shakespeare, il C. e le "facezie",in Rivista italiana del dramma, IV (1914), 4, pp. 55-76; G. Macchia, Il Cortegiano francese, Firenze 1943.
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] di Longo Sofista nella traduzione del Caro (1786); Aminta del Tasso (1789), composta in caratteri appositamente lo nominò "impresor de Cámera de S. M." e il successore Carlo IV gli concesse nel 1793 una pensione annua di 6000 reali; nel 1810 il B ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] e compositore, F. Rasi, interprete della parte di Aminta nell'Euridice del Peri, G. G. Magli, s., 229, 237, 244; Id., Une lettre inédite d'E. de' Cavalieri, in La Revue musicale, IV(1923), 8, pp. 128-132; R. Marchal, G. C., ibid., VI(1925), 4, pp. ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] tempo dopo fu affidata la messa in scena dell'Aminta di Torquato Tasso. "Ghiotto di maschere" lo ., Bullarium Julii III, t. 68, p. 21; t. 69, p. 96; t. 70, n. 121; Ibid., Bullarium Pii IV, t. 54, p. 39; t. 55, p. 23; t. 65, p. 215; t. 74, p. 562; t. ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] ufficiale.
Nel 1700 licenziò a Roma L'Aminta di Torquato Tasso difeso e illustrato, testo G. Liruti, Notizie delle vite ed opere scritte da' letterati del Friuli, IV, Venezia 1835, pp. 281-315; L. Narducci, Notizie istoriche della Biblioteca ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] edizione de Il codice Baruffaldi della Gerusalemme e dell'Aminta di T Tasso (Milano), del quale si provò , 25 febbr. 1922; A. Gargiulo, Dal romanticismo al futurismo, in La Ronda, IV (1922), 2, pp. 54-58; G. Citanna, Dal romanticismo al futurismo, in ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] La vicenda (complicata in conformità ai modelli dell'Aminta e del Pastor fido) è resa con grazia napoletana tra la conquista spagnola e le rivoluzioni del 1647-48, in Storia di Napoli, IV, t. 2, Napoli 1974, pp. 573-747; E. Malato, La scopertadi un ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] del Popolo Romano; nel maggio il M. ottenne da Pio IV un'entrata di 150 scudi, ma soprattutto sostituì per qualche mese Ferrante Gonzaga, signore di Guastalla, dell'editio princeps dell'Aminta, stampata a Venezia l'anno dopo senza l'approvazione ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] opere di poesia pubblicate si ricordano: Le pompe funebri ovvero Aminta e Clori Ferrara 1590, e 1591, 1592, 1599; Vicenza in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, s. s, IV (1877-78), pp. 401-535; D. Berti, Di C. Cremonino e della sua ...
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