BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] suoi primi passi con l'Orfeo del Poliziano e il Cefalo di Niccolò da Correggio, trovava la sua più alta espressione nell'Aminta del Tasso, rappresentata dai comici Gelosi il 31 luglio 1573 a Ferrara. Poco dopo questa troupe si stabiliva a Parigi ed è ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] ninfa e l'apparizione di un satiro con funzione consolatoria, quello delle favole pastorali più note (l'Egle di Giraldi Cinzio e l'Aminta di Tasso), ogni pastore riuscirà ad avere la donna amata. Mai edita in vita dall'E., la Mirzia rimase fra le sue ...
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SERASSI, Pierantonio (Pier Antonio)
Cristina Cappelletti
– Nacque il 17 febbraio 1721 a Bergamo, da Giuseppe, appartenente alla nota famiglia di organari, e da Angela Andreotti.
Nell’ottobre del 1737 [...] : A. Coppo, All’ombra di Malinconia. Il Tasso lungo la sua fama, Firenze 1997, pp. 203-208; C. Animosi, L’“Aminta” bodoniana e un giudizio del Serassi ‘conteso’ dal Parini, in Sul Tasso. Studi di filologia e letteratura italiana offerti a Luigi Poma ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] poeta reggiano Gabriele Zinano. Alfonso Fontanelli, Gabriele e Asdrubale Bombaci tentano nel dramma pastorale l'imitazione dell'Aminta che è il modello espressamente dichiarato nel Caride e nelle Meraviglie d'amore dello Zinano, mentre il Principe ...
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Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] sacra rappresentazione alle origini anche del teatro moderno: via via scenicamente sempre più articolata, darà vita alla fine del 16° sec. all’Aminta di T. Tasso e al Pastor fido di B. Guarini.
Nei primi decenni del 17° sec. la gran moda si estinse ...
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VARESE, Claudio
Anna Dolfi
Critico e saggista, nato a Sassari il 23 agosto 1909. Allievo e perfezionando della Scuola Normale Superiore di Pisa, ove si era laureato con A. Momigliano, di cui fu assistente [...] : T. Tasso, studiato nel rapporto tra vita e maschera, verità e finzione, nella riscoperta poi del valore teatrale dell'Aminta (Torquato Tasso. Epos, parola e scena, 1976); U. Foscolo, di cui ha indagato la biografia intellettuale e artistica ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Carlo Calcaterra
Poeta; il più frondoso e dissipato degli arcadi; nato a Genova il 21 novembre 1692, morto a Parma il 20 dicembre 1768. Uscito da famiglia dogale, fu avviato [...] della Real Stamperia Parmense. V. Monti nel carme alla march. Anna Malaspina della Bastia premesso all'edizione bodoniana dell'Aminta del Tasso (1788) lo rievocò come "padre incorrotto di corrotti figli"; ma il frugonianismo, che s'era diffuso per ...
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BENDIDIO, Lucrezia
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara l'8 apr. 1547.
La famiglia dei Bendidio, o Bendedei, era fra le più nobili e in vista della città; abitava in un bel palazzo rinascimentale in via della [...] di Castello 1891, pp. LXVIII-LXXI, 36-80; Id., Vita di T. Tasso, Torino 1895, I, pp. 65-79, 168-177; G. Carducci, Su l'Aminta di T. Tasso, in Opere, XIV, Bologna 1936, pp. 251-55; L. Raffaele, I codici delle Rime di G. B. Pigna, in Atti e Mem. d ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] linguistici, non si limitarono ad essi e lo portarono ad occuparsi attivamente del Tasso (del quale difese l'Aminta: Aminta difeso con le osservazioni di un Accademico fiorentino, Venezia 1730, ma criticò invece la Gerusalemme liberata: Osservazioni ...
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PIOCHI, Cristoforo (Cristofano). – Nacque nel 1594 forse a Buonconvento (Morrocchi, 1886, p. 101)
Gregorio Moppi
o comunque, verosimilmente, nel Senese.
La sua formazione culturale, musicale e religiosa, [...] Achillini, Livio Celiano alias Angelo Grillo); nel cuore della pubblicazione campeggiano un dialogo a tre in più sezioni fra Tirsi, Aminta e Filli, e verso la fine un seguito di arie a quattro voci su stanze dalla Gerusalemme liberata (XVI, 14 ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...
sfondo
sfóndo s. m. [der. di sfondare]. – 1. Spazio incassato e riquadrato di volte, archi e pareti, dipinto o decorato; il dipinto stesso. 2. a. La parte di un dipinto o di un disegno, prospetticamente più lontana, su cui campeggiano le figure...