COSSONI (Cossogna), Carlo Donato
Giancarlo Landini
Figlio di Giovanni Antonio, nacque a Gravedona (Como) l'11 nov. 1623, come attesta il certificato di nascita ritrovato dalla Pusterla. Famiglia nota [...] quadro della musica da camera barocca. Egli, pur ricalcando i temi tipici dell'epoca anche nella scelta del testo - il lamento di Aminta nella Cantata a voce sola per soprano. "D'un ruscello in su la riva"è un esempio - riesce sempre, per la giusta ...
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CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] che gli diverrà congeniale nella penultima fase della sua carriera; interpretò anche, in occasione delle celebrazioni tassiane, l'Aminta (cortile del palazzo dei Diamanti di Ferrara, 26 giugno 1954), impersonando il protagonista in titolo "con fresca ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] editi dal poeta francese a Parigi in quell'anno.
Oltre a produrre rime e traduzioni, il G., fu probabilmente anche editore, dell'Aminta di T. Tasso, uscita a Parigi nel 1584 presso Abel l'Angelier, poi a Tours nel 1592 presso il Mettayer, e del ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] , La pellegrina costante (1647); G. Zani, Galba (1653); le ristampe di classici: Cicerone, De natura deorum (1646), T. Tasso, Aminta (1648), B. Guarini, Il pastor fido (1649); le opere di storia: G.O. Scoglio, A primordio Ecclesiae historia (1642), F ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] suoi quadri, quando furono eseguite direttamente da lui, dovettero essergli richieste specificatamente: per es. il Paesaggio con Aminta e Silvia (?) del 1635 c. (Adelaide, National Gallery of South Australia), il Paesaggio con s. Giovanni Battista ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] appare tutt'altro che sicura.
Nella favola, sono palesi le influenze del Pastor fido di G. Guarini, e soprattutto dell'Aminta di T. Tasso, di cui viene anche ripreso il metro (endecasillabi e settenari liberamente accostati, ai quali si affiancano ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] alla tradizione pastorale ferrarese, di cui adotta il travestimento arcadico con esiti assai differenti dalla pur coeva Aminta tassiana; l'ambientazione mitica è infatti travestimento esteriore di tematiche e strutture prettamente comiche, tanto che ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] (quest'ultima rielaborava A qualunque animal alberga in terra discutendo delle cipolle e menzionando anche Silvia e Aminta dalla pastorale tassiana). L'operazione, ora funzionalizzata a un labile didascalismo, più sovente ad abbassamenti comico ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] 1679, p. 203; J. Mabillon-M. Germain, Museum Italicum, Lutetiae Parisiorum 1687, pp. 55, 70, 96 s., 121; G. Fontanini, L'Aminta di Torquato Tasso, Roma 1700, pp. 263 s.; G. B. Pacichelli, Il Regno di Napoli in prospettiva, I,Napoli 1703, p. 113; G ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] attori di una recita a corte. Il contemporaneo Rossetti ricorda ancora che nella sua casa venne rappresentato nel 1582 l'Aminta. Pare che con l'attardarsi dell'età il B. diventasse, nella sua carica di luogotenente ducale, sempre più autoritario e ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...
sfondo
sfóndo s. m. [der. di sfondare]. – 1. Spazio incassato e riquadrato di volte, archi e pareti, dipinto o decorato; il dipinto stesso. 2. a. La parte di un dipinto o di un disegno, prospetticamente più lontana, su cui campeggiano le figure...