Critico letterario (Lucera 1900 - Roma 1996); prof. (1952-70) di letteratura italiana nell'università di Bari. Le sue acute indagini letterarie rivelano anche una profonda preparazione in campo filosofico, [...] che S. ha volto a personali soluzioni. Tra i suoi scritti si ricordano: Saggio sulla storiografia manzoniana (1938); Saggio sull'Aminta (1939); La poesia giovanile di A. Manzoni (1941); L'opera poetica di A. Manzoni (1947); Studi di storia letteraria ...
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Poeta (Ferrara 1510 circa - ivi 1590), autore del primo vero e proprio esempio di "favola pastorale" col Sacrificio (musiche di Alfonso della Viola), che svolge la trama di tre amori fra pastori e ninfe [...] invano insidiate da un satiro. L'opera fu rappresentata a Ferrara nel 1554 e certo il Tasso l'ebbe presente mentre scriveva l'Aminta. ...
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Erudito (Angers 1613 - Parigi 1692), ricco di cognizioni linguistiche, nel campo classico come nel moderno, poeta umanista (Miscellanea, 1652; Poemata, 1656; Poésies composées en l'honneur du Cardinal [...] Mazarin, 1666), autore delle Origines de la langue françoise (1650), delle Origini della lingua italiana (1669 e 1685) e delle Observations sur la langue françoise (1673-76). Curò un'edizione dell'Aminta (1655). Fu accademico della Crusca. ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] tracciato e fecondato da altri poeti della sua età; dal quale anzi già era sbocciato un fiore immortale: l’Aminta. E l'Aminta ebbe davanti agli occhi il Guarini facendo e rifacendo il Pastor fido. Egli stesso, in una nota della edizione definitiva ...
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VILLIFRANCHI, Giovanni
Luigi Fassò
Poeta; della sua vita si hanno scarse notizie. Nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XVI, prese gli ordini sacri, e fu segretario di Virginio Orsini duca di [...] ebbe per il teatro una predilezione attestata da una favola pastorale, Astrea (Venezia 1594), che è pedissequa imitazione dell'Aminta del Tasso e del Pastor Fido del Guarini, e da una favola piscatoria, Amaranta (Venezia 1610), che, sebbene derivi ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] 119; E. Carrara, La poesia pastorale, Milano s. d. [ma 1909], pp. 325 ss.; P. De Bouchaud, La pastorale italienne et l'Aminta, Paris 1920, pp. 52, 54, 56, 101; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s. d., pp. 481-488; G. Toffanin, Il Cinquecento, Milano ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] nella critica italiana una pesante riserva, del resto non documentata, sulla moralità del doppio amore di Celia per i due pastori Aminta e Niso, amore che per la sua imparzialità e la sua intensità spinge la ninfa a un tentato suicidio; infatti il ...
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Poeta e pittore spagnolo (Siviglia 1583 - Madrid 1641). Nemico di Quevedo e di Góngora, fu in rapporti di amicizia con Lope de Vega e con Cervantes. Scrisse prose e poesie, notevoli le prime per spirito [...] In prosa scrisse anche un trattato Por el arte de la pintura (1633), e una satira drammatica El Retraído. Tradusse inoltre l'Aminta di Tasso. Sprovvisto di alta ispirazione, è poeta corretto e di spiccato senso musicale. Non si hanno suoi dipinti; le ...
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Letterato ed editore (Padova 1686 - ivi 1766). Insegnò filosofia dapprima (1727-36), poi (fino al 1760) lettere greche e latine all'univ. di Padova. Scrisse Carminun libri tres (1725; 2a ed. 1742); De [...] , ampiezza di margini), sia per correttezza tipografica e filologica: tra le edizioni, per lo più letterarie, ricordiamo il Boezio (1721); l'Aminta di Tasso (1722); Le Vite di Dante e del Petrarca di L. Bruni (1727); le Rime di Petrarca (1737); il ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] da Clemente XIII nel 1764, e di gonfaloniere della città nel 1766, e le letterarie nell'Arcadia (col nome di Aminta Orviano che appare nel suo libro poetico), nella Accademia degli Aborigeni (col nome di Sesto Empirico), negli Agiati di Rovereto ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...
sfondo
sfóndo s. m. [der. di sfondare]. – 1. Spazio incassato e riquadrato di volte, archi e pareti, dipinto o decorato; il dipinto stesso. 2. a. La parte di un dipinto o di un disegno, prospetticamente più lontana, su cui campeggiano le figure...