Scipione l'Africano
Jean A. Gili
(Italia 1936-37, 1937, bianco e nero, 115m); regia: Carmine Gallone; produzione: Consorzio Scipione l'Africano/ENIC; sceneggiatura: Carmine Gallone, Camillo Mariani [...] il soggetto già nella primavera del 1935 ‒ poi a Carmine Gallone, che poteva vantarsi di aver diretto nel 1926, insieme ad Amleto Palermi, il film che aveva concluso la stagione dei kolossal italiani, Gli ultimi giorni di Pompei. Le riprese del film ...
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Pirandello, Luigi
Arnaldo Colasanti
Commediografo e scrittore, nato a Girgenti (od. Agrigento) il 28 giugno 1867 e morto a Roma il 10 dicembre 1936. È considerato uno dei protagonisti del Novecento [...] di Lucio D'Ambra, che P. collaborasse ad alcune scene ed episodi di Papà mio, mi piacciono tutti! di D'Ambra e Amleto Palermi, mentre nel 1919, pare che desse una consulenza per il soggetto di Pantera di neve di Arnaldo Frateili. Senza dubbio, poche ...
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cinema
Alfredo Barbina
. Una prima versione dell'Inferno fu realizzata nel 1906, riscuotendo scarso successo. Grande successo, e non solo in Italia, ebbe invece il lungometraggio di 5 bobine, diviso [...] Dante nella vita dei tempi suoi, soggetto di Valentino Soldani, regia di Domenico Gaido, interpreti Guido Maraffi, Amleto Novelli, Diana Karenne.
Qualche rapido cenno bisogna fare per Maciste all'Inferno (Maciste in Hell) realizzato dall'Excelsior ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] generali, a volte confinanti con l'assurdo.
In Noc s Hamletem (1964, trad. it. Una notte con Amleto, Torino 1966), un Amleto reincarnato propone motivi mistici e fantastici tipicamente holaniani: il rapporto tra astratto e concreto, tra eterno e ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] e non poteva esprimersi che per sintesi (per sintesi successive la psicologia complicata di un personaggio: e forse perciò non scrisse un Amleto o un Re Lear): quando tentò la polifonia, far nascere da due voci una terza non meno viva di quelle due ...
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RECITAZIONE
Mino Argentieri
(XXVIII, p. 958)
Cinematografia. - Inconfondibilmente diversa da quella teatrale, la r. cinematografica implica l'uso di risorse espressive consone alle potenzialità della [...] corretta dizione e a sfumare ancor più i toni, salvo in quei casi − Henry Vo ("Enrico v", 1944) e Hamlet ("Amleto", 1948), di L. Olivier − in cui l'origine teatrale dello svolgimento è intenzionalmente esplicitata per esigenze espressive e là dove l ...
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Regista teatrale e cinematografico francese, nato a Lézigné (Maine-et-Loire) il 2 novembre 1944 e morto a Clichy-la-Garenne (Hauts-de-Seine) il 7 ottobre 2013. Attore e regista teatrale, si dedicò anche [...] ’affatto vecchia bensì donna che del sesso non può fare a meno, e un’Elektra che il sesso l’ha invece, proprio come Amleto, represso. Morì a Clichy mentre preparava lo shakespeariano Come vi piace per l’Odéon di Parigi e una riduzione del romanzo Des ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] al suo amico Orazio: «Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia» (Amleto, Atto I, scena V).
Ma De Giorgi aggiungeva che questa capacità di immaginare mondi diversi non deve mai andare disgiunta dalla capacità ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] il personaggio ideale in cui far fluire le risorse dell'attore che 'può fare tutto'?Qualità amletiche, dunque. Reazioni isteriche e adoranti nel pubblico. Sconcerto. Una minaccia sociale. Una bellezza maschile pericolosa. Ambiguità. Anche irritazione ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] vorace, e perciò spesso poco critica e venata da ostentazione e millanteria. Sono sue fonti l'edizione dell'Amleto leoccacciano dell'imolese G. Claricio (1520), la giuntina di Rime antiche del 1527, che rimetteva in circolazione duecentisti ...
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amletico
amlètico agg. (pl. m. -ci). – Di Amleto, proprio di Amleto, personaggio dell’omonima tragedia di Shakespeare, con riferimento al suo carattere irresoluto e pieno di contrasti (cfr. anche l’epiteto di «italo Amleto» attribuito dal...
amletismo
s. m. [der. di Amleto, amletico]. – Carattere o comportamento dubbioso, irresoluto, pieno d’incertezze, di contrasti o d’ambiguità (v. amletico).