SNOEK, Andries
Adriano H. Luijdjens
Attore, nato a Rotterdam nel 1766; morto ad Amsterdam il 3 gennaio 1829. Nel 1794 entrò a far parte del teatro di Amsterdam, del quale per 34 anni fu il maggior ornamento. [...] di somme qualità, a buon diritto paragonato a Talma. Le parti nelle quali si distinse specialmente sono: Leicester nel Maria Stuart, Amleto, Otello e poi Edipo.
Anche due sorelle dello S. furono attrici di fama. Helena, nata nel 1764, fece parte del ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] è ora, non è a venire; se non è a venire, sarà ora; se non è ora, pure verrà; l’essere pronti è tutto» (Amleto, atto V, scena II). «The readiness is all»: è il motto che affascinò Cesare Pavese, un insegnamento che costituisce uno stoico baluardo per ...
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Musicista e poeta italiano (Padova 1842 - Milano 1918); gli argomenti più macabri e tetri costituiscono l'ossatura della sua lirica (Re Orso, 1865; Libro dei versi, 1877), che insiste quasi sempre su un [...] l'angelo, ora la bestia; tali caratteri si ritrovano soprattutto nel B. librettista (La Gioconda di A. Ponchielli, l'Amleto di F. Faccio, il Simon Boccanegra, l'Otello e il Falstaff di G. Verdi, ecc.). L'atteggiamento rivoluzionario, iconoclastico ...
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Attore (Moson, Ungheria, 1858 - Vienna 1910); fu (1880-83) al Hoftheater di Monaco, quindi (1883-89 e 1892-99) al Deutsches Theater di Berlino e infine (dal 1899) al Burgtheater di Vienna; dal 1889 al [...] e in Russia. Interprete di grande intensità espressiva, recitò dapprima nel ruolo di attor giovane, poi in parti di caratterista. Tra le sue maggiori interpretazioni, quella di Amleto e quella di Mefistofele nella seconda parte del Faust di Goethe. ...
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Borel, paradosso di
Borel, paradosso di o paradosso della scimmia, paradosso probabilistico dovuto alla considerazione, senza le dovute cautele, di spazi di probabilità infiniti. Può così essere enunciato: [...] Divina Commedia? (le versioni del paradosso sono molte, a seconda delle propensioni culturali, per esempio, una enciclopedia, oppure l’Amleto ecc.). La risposta è affermativa se si ammette che si possa digitare un numero infinito di volte. Se i tasti ...
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Regista, attore e autore drammatico russo (Mosca 1917 - ivi 2014). Direttore dal 1953 del teatro Vachtangov di Mosca, poi, nel 1964 fondatore del Teatro della Taganka, L. si affermò tra i principali animatori [...] (Majakovskij, 1968; Martiri e sopravvissuti, 1970), riuscite riletture dei classici in chiave lirica (Molto rumore per nulla, 1954, e Amleto, 1972) ed efficaci scene di massa (I dieci giorni che sconvolsero il mondo, 1958, da J. Reed; I morti e ...
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Attore e regista teatrale e cinematografico italiano (Campi Salentina, Lecce, 1937 - Roma 2002). Ha esordito nel 1959 come protagonista del Caligola di Camus e ha poi formato una compagnia (primo caso [...] l'altro la manipolazione integrale dei classici - si ricordano: Lo strano caso del dr. Jekill e del sig. Hide, 1961; Amleto da Shakespeare e Laforgue, 1964; Nostra Signora dei Turchi, 1964; Faust e Margherita da Marlowe, 1966; Salomè da Wilde, 1967 ...
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Attore italiano (Firenze 1899 - Milano 1978). Sulle scene dal 1915, recitò con E. Gramatica, V. Gandusio, V. Talli, E. Zacconi, L. Adani; per varî anni diresse una sua compagnia con E. Magni. Legato al [...] della regia (lavorò con Reinhardt, Strehler, Puecher e diresse egli stesso numerosi spettacoli). Tra le sue maggiori interpretazioni: Amleto e Re Lear di Shakespeare, Cocktail party di Eliot, Cesare e Cleopatra di Shaw, Tutto per bene di Pirandello ...
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Regista italiano (Reggio nell'Emilia 1940 - Roma 2015). Dal 1969 animatore del Gruppo teatro Vasilicò, si è distinto nell'ambito del teatro di sperimentazione e di ricerca fiorito a Roma fra la fine degli [...] suoi testi, ha realizzato spettacoli sempre più caratterizzati da un elegante lavoro sull'immagine e da elaborate costruzioni sceniche: Amleto (1971); Le 120 giornate di Sodoma (1972); L'uomo di Babilonia (1974); Proust (1976); L'uomo senza qualità ...
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TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] originale e non sempre ortodosso. Gli ultimi cinque anni di carriera si svolsero in Europa, a eccezione di due concerti, tre recite di Amleto e cinque di Tosca al Colón di Buenos Aires e di una selezione da Carmen alla Music Hall di Radio City a New ...
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amletico
amlètico agg. (pl. m. -ci). – Di Amleto, proprio di Amleto, personaggio dell’omonima tragedia di Shakespeare, con riferimento al suo carattere irresoluto e pieno di contrasti (cfr. anche l’epiteto di «italo Amleto» attribuito dal...
amletismo
s. m. [der. di Amleto, amletico]. – Carattere o comportamento dubbioso, irresoluto, pieno d’incertezze, di contrasti o d’ambiguità (v. amletico).