Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo romano officine e botteghe, cantieri edili, arsenali e porti divengono [...] eventualità Strepsiade, con evidente soddisfazione, dichiara che ricorrerebbe all’incendio della tavoletta sulla quale è indicata l’ammenda, concentrando su di essa i raggi del Sole per mezzo di una piccola sfera ustoria in cristallo acquistata ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] sua nazione, il F. rispose mettendo al bando Firenze e Siena, insieme ad altre città minori, e condannando la prima ad una ammenda di 50.000 marche d'argento e la seconda ad una di 30.000. Temendo le conseguenze economiche di tale decisione, Firenze ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] prima che la restituzione di obbedienza fosse proclamata, il C. si presentò con altri dieci cardinali a fare onorevole ammenda davanti al papa (28 marzo 1403).
Sette mesi dopo, il 19 ott. 1403, fece testamento (in parte conservato), riaffermando ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] al Savonarola; e li fece poi "sostenere in Palazzo", lasciandoli liberi solo dopo il pagamento di una considerevole ammenda.
Nonostante queste persecuzioni il B. si mantenne fedele ai suoi ideali savonaroliani, che continuarono a ispirare anche la ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] ad indirizzare al F. un breve che, sia pur con toni accorgi e paterni, gli ordinava di fare pubblica ritrattazione ed ammenda. Da parte sua il vescovo già dal 4 aprile aveva inviato ai parroci della diocesi una lettera a stampa che li esortava ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] papa Borgia. Lo stesso Alessandro VI ebbe per questo colpo del destino una effimera resipiscenza pastorale: decise di fare ammenda delle sue colpe nepotistiche allontanando i figli superstiti da Roma e cominciò a prestare orecchio alle invocazioni di ...
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GABRIEL, Angelo
Michela Dal Borgo
Nacque, probabilmente a Venezia, intorno al 1470 dal matrimonio del patrizio Silvestro con Agnese Pesaro, celebrato nel 1465. Ebbe un solo fratello, Cristoforo, con [...] e pubblicata quattro giorni dopo. Il Nani fu condannato alla detenzione perpetua a Capodistria e al pagamento di 1000 ducati di ammenda in favore delle casse dell'Arsenale.
Il 7 maggio 1532 il G. venne inviato come avogador straordinario, insieme con ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] in sonori ed eruditissimi versi l'archeologia delle memorie di Genova, di Venezia, di Pisa. Andrea Sperelli faceva ammenda di Dogali. Ma anche questo era utile, anche questo era prezioso indice della più viva sensibilità nazionale, alla quale ...
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Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] producono un numero considerevole di richiedenti asilo e migranti irregolari. Sono state inoltre introdotte sanzioni, sotto forma di ammenda, alle compagnie aeree e di navigazione, responsabili dell'arrivo di passeggeri non in regola con i documenti ...
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RACINE, Jean
Ferdinando Neri
Nato a La Ferté-Milon nel 1639 (l'atto di battesimo porta la data del 22 dicembre), morì a Parigi il 21 aprile 1699. Orfano di madre nel 1641, del padre nel 1643, fu allevato [...] pie. Su tutta la famiglia aleggiò via via più forte lo spirito di Port-Royal, a cui il R. era tornato, facendo ammenda dei suoi capricci e della sua ingratitudine giovanile; e a cui si tenne fedele sino all'ultimo, sebbene, ricevuto alla corte, egli ...
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ammenda
ammènda s. f. [der. di ammendare]. – 1. Riparazione di una colpa commessa o risarcimento di un danno recato ad altri: fare a. di un fallo, riconoscerlo e ripararlo; ha fatto anni di penitenza per a. dei suoi peccati. 2. a. In diritto,...
ammendamento
ammendaménto s. m. [der. di ammendare]. – 1. non com. Lo stesso che emendamento. 2. In agraria, correzione dei vizî di costituzione di un terreno agrario, effettuata mediante aggiunta di sabbia se troppo compatto, di argilla o...