CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Annibaldo (I) di Landolfo, viene sovente chiamato "iunior" nei documenti coevi per distinguerlo dallo zio paterno, Giovanni (II) seniore. [...] e trucidando e abbandonandosi a rapine e ad altri misfatti. Costretto dal rettore della Campagna e Marittima a fare ammenda dei danni, dovette offrire, oltre a venticinque fideiussori, la quarta parte del castello di Carpineto in cauzione.
Il C ...
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CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] nella sua Historia "ha scritto molte inettie e cose senza fondamento o sostanza" e si dichiarò pronta a fare ammenda, pur osservando molto politicamente che qualsiasi rimedio avrebbe ormai corroborato anziché diminuito i sospetti. L'opera fu pertanto ...
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FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] reso esecutivo con l'arrêt dell'11 nov. 1673, che condannava una ventina dei vecchi spedizionieri a pagare un'ammenda e negava la validità delle provvisioni ottenute.
Il F., denunciando tale editto, di natura apparentemente fiscale, come lesivo delle ...
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PISANI, Nicolo
Giuseppe Gullino
PISANI, Nicolò. – Nacque a Venezia, presumibilmente negli ultimi anni del XIII secolo, da Pietro di Nicolò e da Campagnola, di ignoto casato.
La presenza di alcuni omonimi [...] il reciproco logoramento aveva indotto i contendenti a firmare la pace, Pisani fu incarcerato e il 20 agosto condannato a un’ammenda di 1000 lire, con l’interdizione perpetua da ogni comando marittimo o terrestre.
Dieci giorni dopo, il 30 agosto 1355 ...
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CORNER, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre del 1483 dal patrizio Giorgio di Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco. Il prestigio e la potenza economica del genitore (onorato [...] dieci, per liberare un delinquente, e questo gli valse, il 27 sett. '31, il bando per due anni da quella magistratura ed una ammenda di 1.500 ducati; nell'agosto del '32, poi, una nuova disgrazia si abbatté sulla sua casa, stavolta sotto forma di un ...
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BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] riuscì ad interessare alla sua causa né il duca né il papa. Nel dicembre del 1445 fu condannato a pagare 60.000 scudi d'oro di ammenda e alla confisca di tutti i suoi beni (una parte di essi toccò a Felice V che morì il 6 genn. 1451 nella casa che il ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Paola Monacchia
Figlio di Guido, della famiglia dei signori di Montone, magistrato itinerante, nacque presumibilmente tra il terzo e il quarto decennio del sec. XIV, forse nel castello [...] modo sarebbe tornato alleato, se non proprio amico fidato, del Comune. Tutto questo però doveva avvenire dietro pagamento di un'ammenda di ben 500 fiorini d'oro da destinarsi integralmente alla costruzione del nuovo cassero di Montone al quale non si ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] l'assassinio di questi ultimi a tradimento. I colpevoli furono condannati in contumacia al bando e al pagamento di una grossa ammenda dal rettore di Romagna Guillaume Durand. Il M., con i suoi fautori, si ritirò a Pratovecchio e poi nelle terre di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Unico figlio maschio nato dal matrimonio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio con Margherita Paltonieri, sua seconda moglie, il M. è completamente [...] del rettore che, facendo irruzione a Fano nell'ottobre dello stesso anno, inflisse al Comune il pagamento di una gravosa ammenda.
Il ruolo del M. accrebbe ulteriormente alla morte di Malatestino (1317), quando al controllo sulla Marca cumulò la ...
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ADELAIDE, imperatrice
Girolamo Arnaldi
Nacque presumibilmente nel 931, da Rodolfo II della casa sveva dei Guelfi, re della Borgogna transgiurana (o Alta Borgogna), e da Berta di Svevia, figlia del duca [...] matrimonio fu celebrato nell'ottobre o nel novembre del 951. Nell'estate dell'anno seguente, ad Augusta, Berengario fece pubblica ammenda per la violenza usata contro Adelaide.
Secondo il Leo (Geschichte von Italien,I, Hamburg 1829, pp. 318 ss.), la ...
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ammenda
ammènda s. f. [der. di ammendare]. – 1. Riparazione di una colpa commessa o risarcimento di un danno recato ad altri: fare a. di un fallo, riconoscerlo e ripararlo; ha fatto anni di penitenza per a. dei suoi peccati. 2. a. In diritto,...
ammendamento
ammendaménto s. m. [der. di ammendare]. – 1. non com. Lo stesso che emendamento. 2. In agraria, correzione dei vizî di costituzione di un terreno agrario, effettuata mediante aggiunta di sabbia se troppo compatto, di argilla o...