CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] di Alessandria, colpevole di aver espresso solidarietà con la politica del fratello, di trattenersi agli arresti in casa sotto penadi una ammenda di 10.000 scudi, e costringendo lo stesso C. a restarsene nei suoi feudi, fuori di portata dal pontefice ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] finché la pace di Lodi (9 apr. 1454) aprì al suo sfortunato esercito la via del ritorno, a Napoli, dove, per fare ammenda, Alfonso lo accolse come un eroe. Quei due anni in Toscana fecero uscire F. dall'ombra paterna: benché ancora pieno di rispetto ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] . Sconsiglia, pertanto, l'invio d'un'ambasciata straordinaria che si sarebbe risolta in un remissivo tentativo d'ammenda rispetto all'operato di Cappello, quasi in una sua sconfessione. Preferisce, con cauto lavorio di ricucitura, trattare ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] e di cospirazioni, di pettegolezzo di esuli italiani. Il C. vi si sentiva a disagio, pur apprezzando la libertà svizzera, e facendo ammenda di giudizi espressi alla fine del '48: "La libertà che vi si gode è assoluta, nissuno vi cerca di niente, Si ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] della sua diocesi. Qualche tempo dopo, certamente in seguito a contatti con Roma, si indusse "poenitentia motus" a fare ammenda dei suoi errori, sottomettendosi alla Sede apostolica e rimettendo al pontefice quei documenti, che si era rifiutato di ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] risultato eletto, il 26 luglio dello stesso anno, ambasciatore a Vienna, oppose nuovamente rifiuto, preferendo pagare l'ammenda di rito e incorrere nel conseguente biennio di latitanza dalla politica, al termine del quale dovette però accettare la ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] qualche settimana dopo, il 4 ottobre. Allora il G. rifiutò la nomina, esponendosi in tal modo al pagamento di un'ammenda e all'ostracismo politico, che si tradusse nella mancata elezione a qualunque carica per il biennio 1647-48.
Poi, l'eroica ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] del gennaio 1855, con una posizione non condivisa interamente nemmeno dalla sua parte politica. Di quella scelta avrebbe fatto ammenda di fronte alla Camera almeno in due occasioni; il 21 apr. 1858, dichiarando: "La guerra d'Oriente, o signori ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] rettori pontifici che accordavano sistematicamente ai signori la facoltà di cancellare i loro delitti con il pagamento di un'ammenda spesso anche modesta. Il primo decreto del 20 maggio imponeva "che qualunque perzona occideva alcuno, esso sia ucciso ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] dell'incarica, cioè la responsabilità collettiva del villaggio nei confronti dei reati commessi nel suo territorio: esso comportava un'ammenda a carico degli abitanti nel caso in cui non fossero stati scoperti i colpevoli.
La seconda sezione, che ha ...
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ammenda
ammènda s. f. [der. di ammendare]. – 1. Riparazione di una colpa commessa o risarcimento di un danno recato ad altri: fare a. di un fallo, riconoscerlo e ripararlo; ha fatto anni di penitenza per a. dei suoi peccati. 2. a. In diritto,...
ammendamento
ammendaménto s. m. [der. di ammendare]. – 1. non com. Lo stesso che emendamento. 2. In agraria, correzione dei vizî di costituzione di un terreno agrario, effettuata mediante aggiunta di sabbia se troppo compatto, di argilla o...