PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] promossa da Alberto Mario e al suo programma riformatore (suffragio universale, laicità delle istituzioni, decentramento amministrativo, tassazione progressiva, abolizione della pena di morte) riflettevano l’analogo intento di mantenere unito l ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] politica del governo. Per questo lavoro preparatorio De Gasperi pensava si dovesse ricorrere a uomini che conoscessero a fondo l’amministrazione, e la scelta cadde non a caso su Petrilli, cui fu conferito l’incarico di creare una struttura, nell ...
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VICARIATI GENERALI
PPaolo Cammarosano
L'istituzione del vicarius generalis o capitaneus generalis (le due espressioni sono assolutamente fungibili, la prima essendo quella di più frequente uso) si sviluppò [...] (1240-1243), Riccardo di Caserta (1243-1244), Vitale di Aversa (1244-1247), Alessandro Calvelli (1247). Seguì una più diretta amministrazione da parte dell'imperatore e dei suoi figli, finché nel 1248 fu nominato Galvano Lancia, che avrebbe retto la ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] dell'Europa centro-orientale, dal pericolo di rinnovate insurrezioni contadine o dai costi altissimi dell'apparato militare e amministrativo necessario al controllo di un così sterminato impero. Tuttavia, i domini di Carlo V d'Asburgo stringevano ora ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] della politica italiana e delle sue direttrici di marcia.
Il problema si era presentato, almeno in rapporto al voto amministrativo, fin dall’alba del nuovo Regno, quando un gruppo di gentildonne lombarde aveva avanzato la richiesta che venisse esteso ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] centesimi per ogni metro di celluloide. A non nascondersi i rischi connessi a una cinematografia sottomessa a verifiche di stampo amministrativo-burocratico fu F. Turati, cui il futuro avrebbe dato ragione. Con d.l. 31 maggio 1914 fu insediata presso ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] in precedenza dal padre.
Più impegnativa e continuata fu invece l'attività svolta dal G. in campo politico e amministrativo, come risulta dai numerosi incarichi pubblici che ricoprì, tutti di alto livello e confacenti alla sua qualità di dottore ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] della libertà. Torino dal 1945 ad oggi, a cura di F. Borio, Torino 1980, pp. 183-192; A.R. Girola Gallesio, G., amministratore pubblico, ibid., pp. 193-201; G. Conso, in Testimonianze di Giovanni Conso e Luigi Firpo su G. G. e Valdo Fusi, Torino ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] , cosa del resto comune a molti altri giuristi a lui contemporanei. La loro preparazione in campo giuridico-amministrativo li rendeva particolarmente apprezzati in un regime come quello fiorentino, dove il veloce ricambio cui erano soggetti quasi ...
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EXCADENCIA
AAnna Laura Trombetti Budriesi
Il termine excadencia, dal verbo scado -ere, designa principalmente beni pubblici la cui concessione termina, 'scade', per motivi vari e pertanto ritornano [...] del valore e della rendita del bene (excadencia) richiesto in locazione e, solo se il richiedente sarà risultato buon amministratore dei suoi beni e se la locazione richiesta non danneggerà altri, il maestro procuratore, con il parere favorevole del ...
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amministrativo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. administrativus, der. di administrare «amministrare»]. – Che riguarda l’amministrazione, sia pubblica sia privata: la direzione a. di un’azienda; direttore, segretario a.; il personale a. di un...
amministrabile
amministràbile agg. [der. di amministrare]. – Che può essere amministrato: quell’azienda è in condizioni tali da essere difficilmente amministrabile.