FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] su Roma e. presto, con la proclamazione della Repubblica Romana veniva completato l'accerchiamento del Granducato. Pio VI si classe dirigente del Granducato, come il banchiere e consulente amministrativo Jean-Gabriel Eynard.
F. morì a Firenze, dopo ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] alleanza con tutti i soggetti politici, come la famiglia romana dei Colonna, in grado di minare dall'interno il , L'imperatore e il suo cancelliere: discussioni sull'Impero, l'amministrazione e il papa, in Rassegna degli archivi di Stato, XLVI ( ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] si forma, nell'esperienza e nella pratica dell'amministrazione imperiale, il prossimo traduttore del F., sir Alfred e il 1897": "io avevo studiato molto la storia greca e la romana, per certe ricerche che avevo allora in mente e che poi abbandonai" ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] serie di revoche a catena, non prive di strascichi accademici ed amministrativi (lettere a Scialoja, da Bologna, 22 dic. 1872; 5 una veste barbarica, rappezzata con qualche brandello di toga romana" (Note critiche al primo libro del codice penale ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] viva la religione, cioè il culto del vero Dio e per amministrare i sacramenti. La religione risiede nella mente e non può essere molti di coloro che si erano compromessi nella lotta contro la Curia romana. Il C. era in prima fila tra questi e in ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] 1861, in appoggio al progetto di trattative sulla questione romana avanzato dal governo Ricasoli: e ancora, parlando il 186 s., 196 s. e passim; C. Pavone, Amministrazione centralee amministraz.periferica da Rattazzi aRicasoli (1859-66), Milano 1964 ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] (1998) e dall’annullamento da parte del Tribunale della Rota romana (2007).
Le origini
Francesco Cossiga crebbe in un ambiente colto concepito negli anni in cui Cossiga era consigliere di amministrazione dell’Icas, e il saggio Note sulla libertà di ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] lui e al fratello Tommaso, che l'aveva accompagnato, l'amministrazione di Parma e Piacenza occupate da Massimiliano Sforza al tempo inconciliabili le divergenze teologiche tra la dottrina ufficiale romana e quella del riformatore di Wittenberg. Lo ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] di far conoscere i modi e i mezzi di riscossione e amministrazione delle entrate della Corona, dalla morte di Amedeo IV (1253) Prosegue poi il racconto con l'età preromana e romana con la scorta dell'erudizione antiquaria sette-ottocentesca. Più ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] Ripoli, portando con sé i figli ed affidando all'amministrazione del convento tutti i beni ereditati. La decisione, VIII e le sue relazioni col Comune di Firenze, in Arch. della Soc. romana di storia patria, V (1882), pp. 375-474; R. Caggese, Firenze ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...