VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] conchiudere la pace, il supremo potere giudiziario, di amministrazione e di polizia, la determinazione delle imposte, prima una corona votiva offerta da Reccesvindo; ma lo stile romano-bizantino fa pensare ad artefici greci. E dei molti monumenti ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] giurisdizione che il Papato esercitava nei territori già bizantini dell'Esarcato ravennate, della Pentapoli, delle Marche settentrionali e del Lazio; non è chiaro se esso avesse ereditato dall'amministrazione imperiale l'esazione di imposte dirette o ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] , dalla sovranità imperiale di tradizione romano-bizantina alla monarchia assoluta moderna di diritto divino che riservava a esse una potestà legislativa e una competenza amministrativa alquanto larghe. Per il Trentino-Alto Adige, in particolare ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] quelli di Preneste, Anagni e Ferentino. Carsoli era forse ancora bizantina al tempo di G., risultando beni in quella zona affidati al quando era in prigione a Roma per l'inchiesta amministrativa; infine di appoggio al decreto imperiale relativo all' ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] il successo politico e militare, la buona amministrazione, la vittoria sugli usurpatori e la 262-266; V. Aiello, I silenzi su Costantino, in Costantino il Grande in età bizantina, Atti del Convegno (Ravenna 5-8 aprile 2001) a cura di G. Bonamente, ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] prima persona alla guerra, ma fino all’epoca bizantina le vittorie militari, anche quelle ottenute contro i di Roma così come i motivi del loro reclutamento attraverso l’amministrazione romana sono discussi in J.H.W.G. Liebeschuetz, Barbarians ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] di età costantiniana, la tradizione cronografica bizantina (Giovanni Malala, Chronicon Paschale) ha Governo imperiale e élites dirigenti nell’Italia tardoantica. Problemi di storia politico-amministrativa (270-476 d.C.), Como 1994, pp. 87-96; ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] di organo, a sua volta, centrale ed eminente del governo e dell'amministrazione. Che questa Curia fosse "incentrata su un rigoroso assolutismo teocratico di stampo bizantino" (Kölzer, 1994, p. 68), è un'affermazione di difficile accettabilità nel suo ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] cadde in mano romana, e tutta l'isola fu così amministrata dal pretore, che pose la sua residenza a Siracusa.
In isola, dal momento in cui entra a far parte del dominio bizantino, appare sempre più ricca, con gli impianti termali ridotti però ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] dotata di un patrimonio comune da essi amministrato, e le cui rendite si ripartivano 223-234 ecc., si veda specialmente D. Abulafia, Il Mezzogiorno peninsulare dai bizantini all’espulsione (1541), in Storia d’Italia. Annali, XIV, 1, a ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...