AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] pretorio rimaneva a Ravenna, come capo dell'amministrazione civile, a fianco dell'esarca, ma a O. Bertolini, Appunti per la storia del Senato di Roma durante il dominio bizantino,in Annali di Scuola Normale Superiore di Pisa. Storia e Filosofia, s. 2 ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] in Campania, Roberto Basunvilla in Abruzzo e Molise, i Bizantini a Bari e sulla costa pugliese), ma anche in Sicilia . 103-138; Id., Utilitas regia. Note di storia amministrativa e giuridica e di propaganda politica nell'età dei due Guglielmi ...
Leggi Tutto
COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] al termine dei lavori il papa celebrò la messa ed amministrò la comunione a Giustiniano II, e questi confermò solennemente dell'autocefalia della Chiesa di Ravenna, in Corsi d'arte ravennate e bizantina, II (1959), pp. 1-32; O. Bertolini, I Germani. ...
Leggi Tutto
Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] mentre tutte le altre erano ascritte al regio demanio, secondo un modello riportabile all'organizzazione politico-amministrativabizantina, cui il legislatore normanno s'ispirava, in una visione imperializzante della regalità (Marongiu, 1955, pp. 213 ...
Leggi Tutto
Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] far valere il proprio potere ispirandosi alla tradizione italica e bizantina. G. si recò spesso al di là delle Alpi Camera regia di Pavia. Per collaborare con G. nell'amministrazione finanziaria, Teofane inviò due membri della sua corte, Sicco e ...
Leggi Tutto
Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] ss.
P. Colliva, Ricerche sul principio di legalità nell'amministrazione del regno di Sicilia al tempo di Federico II, I Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, Torino 1983 (Storia d'Italia, diretta da ...
Leggi Tutto
GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] Henotikon (sino ad allora al centro della politica religiosa bizantina), insisteva affinché i nomi di Acacio e degli condizione della donna all'interno della comunità ecclesiale; l'amministrazione dei beni e dei redditi ecclesiastici; la dedicazione ...
Leggi Tutto
Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] Henotikon (sino ad allora al centro della politica religiosa bizantina), insisteva per impedire che i nomi di Acacio condizione della donna all'interno della comunità ecclesiale; l'amministrazione dei beni e dei redditi ecclesiastici; la dedicazione ...
Leggi Tutto
Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] . Così come 'ricalca' la dislocazione dei castelli normanni e prima ancora bizantini. Dai suoi avi ha ereditato una salda struttura territoriale e un'amministrazione locale, che sono sopravvissute al trentennio di disordini e rapine precedente alla ...
Leggi Tutto
Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] d'età normanna, molte notizie sull'amministrazione sveva si ricavano dal Registrum federiciano del Palladio. Più complesso il rapporto con la tradizione ippiatrica greca e bizantina. Heusinger (1847, pp. 42-43) non ravvisa alcuna conoscenza dei ...
Leggi Tutto
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...