MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] la Toscana il M. pubblicò un'altra opera apologetica di materia economico-finanziaria, Del danaro straniero, che viene a Roma, e che ne per porre fine all'inefficienza e alla cattiva amministrazione del Pubblico Istituto di carità della città (che ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] e porre in atto una politica economica e finanziaria che avrebbe depauperato lo Stato e i sudditi di A.M. Giorgetti Vicchi, Roma 1977, p. 3; D. Cecchi, L’amministrazione pontificia nella 2a Restaurazione (1814-1823), Roma 1978, passim; S.J. Miller, ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] loro smodato arricchimento e soprattutto sulla gestione finanziaria della guerra di Castro. Le inchieste sulla questione della regalia (cioè sul diritto del re di amministrare i benefici ecclesiastici vacanti e di riscuoterne le rendite) e ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] un ruolo di grande rilievo alla corte pontificia: ufficialmente egli appariva come uno dei principali esponenti della riforma finanziaria, amministrativa e culturale intrapresa da Sisto V; oltre al suo ufficio di camerlengo infatti il C. prestava la ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] S. Maria di Cerreto.
Gli esordi del C. nell'amministrazione dello Stato pontificio avvennero sotto il pontificato di Paolo IV con dai 30 ai 35.000 scudi, ma sopraggiunte difficoltà finanziarie - in quel momento era impegnato in altri lavori, ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] Melun, appoggiando la resistenza del clero alle esigenze finanziarie della Corona, in cambio del suo appoggio sulla il D. visse esclusivamente in Curia, con brevi incarichi di amministrazione interna. Nel 1587 fu vicedelegato del cardi nal Peretti a ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] Perugia. Dopo queste esperienze, che affinarono le sue doti amministrative, militari e diplomatiche, l’8 aprile 1549 fu nominato cardinale promosso in Roma – anche l’organizzazione fiscale e finanziaria dovette in parte essere rivista. Si fece fronte ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] mantenendo però per sé, tramite la moglie, l'amministrazione di quei territori.
In quel periodo giunsero a Ravenna Con questa decisione G. sosteneva in generale l'autonomia finanziaria dei capitoli delle cattedrali nei confronti dei vescovi. I ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] dei porporati de' Medici: l'incapacità degli amministratori della familia di far fronte alle spese richieste dal decoro o dal lusso della corte di Roma. Oltre all'attenzione riservata alla gestione finanziaria della corte, quello che sembra stare a ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] finora - l'E. presentò al papa un rapporto circostanziato sull'amministrazione della Romagna e delle Marche e sulle loro risorse fiscali: vi raccomandava un risanamento della gestione finanziaria e la nomina di un legato unico per l'insieme dei ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...