RESPONSABILITÀ
Donato DONATI
Giovanni MIELE
Guido ZANOBINI
. È l'effetto di un comportamento antigiuridico, che può essere considerato in relazione a un determinato rapporto o a una determinata norma. [...] , per questi ultimi, il caso in cui giudichino anche dell'opportunità e convenienza dell'azione amministrativa. All'autorità giudiziaria, poi, è interdetto qualunque sindacato, anche di legittimità, sull'uso dei poteri discrezionali da parte ...
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PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
*
Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] : il processo deve essere instaurato in confronto del capo dell'amministrazione della Casa reale, nel luogo dove si svolge la causa per i delitti funziona da giudice una commissione giudiziaria speciale di trenta senatori e trenta supplenti, nominati ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] generale, sindaco e inquisitore, si era preoccupato di affrontare, oltre ai problemi militari, quelli giudiziari, economici, amministrativi, di regolare la condizione della comunità ebraica e di rivitalizzare il commercio facendo costruire nella ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] l'eterogeneità, per imporre il "medesimo metodo forense", l'obbligatorietà del tedesco in sede amministrativa e giudiziaria, l'uniformità dell'insegnamento scolastico, universitario, sinanco seminariale.
Comprensibile, accettabile, per Dolfin, in ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Di qui i "frequenti dissapori e contese" dei consigli giudiziari sia con il pien collegio, "mirato da essi con 283 e 285-288.
158. G. Nani, Principi d'una amministrazione, c. 38. Sulla questione d'Aquileia cf. soprattutto Girolamo de Renaldis ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] orfani per il compimento di atti di disposizione e di amministrazione del proprio patrimonio, senza l'assistenza della curia dell diritto, perché se si accerta che la sua azione giudiziaria è animata dal mero intento di impedire o far ritardare ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] consiglio dei dieci viene riportato alle preminenti competenze giudiziarie fissate nel 1468 (e quindi privato di decisivi ms. 2234, fasc. 7, c. 1221 e Principi d'una amministrazione ordinata e tranquilla, in Padova, Biblioteca Civica, C.M. 125, cc ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] metà del Quattrocento (155). Il processo di coordinamento del momento prettamente politico ed autoritativo con quello amministrativo-giudiziario, che trionferà all'inizio del XVI secolo con le guerre d'Italia, assieme alla chiusura oligarchica ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] con la banca possono essere molteplici: di deposito, ma anche di amministrazione di titoli e custodia di valori; di prestito, ma anche di sulla cui omologazione dovrà decidere l'autorità giudiziaria, deve necessariamente essere accompagnata da un ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] , e nel complesso indicavano che il rapporto tra lite giudiziaria e sviluppo economico era assai più complesso di quanto si peggiore rispetto agli uomini in un sistema giuridico creato e amministrato da questi ultimi, oppure ancora se e in che modo ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....