BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] , il quale lo interpellava anche sui problemi dell'amministrazione centrale dello Stato, e in particolare in materia finanziaria ancora giovane, il 9 ag. 1790. Fu seppellito nella chiesa romana di S. Ignazio.
Da Pio VI aveva ricevuto numerose cariche ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] avvenne il passaggio della città di Brindisi sotto l'amministrazione di G., di cui resta memoria nella disputa in Apulia, IV (1913), pp. 172-179; C.A. Garufi, Da Genusia romana al Castrum Genusium dei secc. XI-XIII, in Arch. stor. per la Calabria e ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] che aveva a lungo coltivato, di poter trasferire l’esperienza romana a livello politico nazionale. L’11 novembre 1913 presentò così le dimissioni da sindaco e le successive elezioni amministrative del giugno 1914, a cui si ripresentò come candidato d ...
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MARTINO, Gaetano. – Nacque a Messina il 25 nov. 1900 da Antonino e Rosaria Roberto.
Il padre, avvocato, consigliere provinciale nelle liste repubblicane, sindaco di Messina dal 1900 al 1904, quindi, [...] maggio 1957), fu caratterizzato, oltre che dall’affidamento all’Italia dell’amministrazione della zona A del Territorio libero di Trieste (Memorandum di Londra, 5 e pionieristico filone di studi della scuola romana, iniziato da S. Baglioni nel 1900 ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] sue cause ecclesiastiche": le entrate dai paesi esteri venivano stimate in scudi romani 300.000, mentre le uscite erano 553.000, di cui 133. per porre fine all'inefficienza e alla cattiva amministrazione del Pubblico Istituto di carità della città ( ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] parte ai moti insurrezionali in Sicilia e alla costituzione della Repubblica romana, ma dopo la sconfitta e il ritorno dei Borboni si campo sociale e filantropico. Presidente del consiglio di amministrazione dei Regi spedali riuniti dal 1903 al 1914, ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] stragi indiscriminate, che avevano mietuto molte vittime tra i proprietari italico-romani dei ceti più elevati. Ma i duchi avevano anche intrapreso un primo riassetto amministrativo, che assicurasse ai conquistatori un adeguato afflusso di mezzi di ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] soprattutto i grandi temi di una riforma amministrativa, concepita come costruzione di una figura nuova in Nuova Riv. storica, LXIII (1979), pp. 434-43; Id., La curia romana forense del secolo XVII nella relazione di G. B. D., in Arch. stor. ital ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] dal pontefice importanti concessioni; i buoni rapporti con la Curia romana, negli anni difficili dello scisma, furono una costante della politica Oggi invece se ne sottolinea la capace opera di amministratore e di politico: sotto il suo governo fu ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] due anni visitatore "ecclesiae Teramnensis"), gli affidava l'amministrazione della Chiesa di Terni dato che "nec clericus illic da nemici il clero e i cattolici i quali, come "Romani", potevano essere considerati bizantini. Gli episodi di arbitrio e ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...