FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] l'organizzazione della leva feudale, l'amministrazione delle scuderie e l'approvvigionamento dei castelli Innocentii IV pape, a cura di F. Pagnotti, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXI(1898), p. 116; Cronica fratris Salimbene de Adam..., ...
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RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] e L’Emilio cristiano: «Con tutta ragione la Chiesa romana ha proibito due libri, che potevano essere perniciosi alla sua carriera di funzionario e di giudice all’interno dell’amministrazione cisalpina e italica.
A Bologna tornò per alcuni mesi, tra ...
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MOLIN, Giovanni
Mario Canato
– Nacque a Venezia il 26 apr. 1705, secondogenito di Marco e di Giustina Vitturi. La famiglia apparteneva al ramo dei Molin «del Molin d’oro» e precisamente ai Molin «al [...] e per la trascuratezza per la quotidiana amministrazione episcopale. Conosciamo queste difficoltà grazie alla di Clemente XIV del card. Filippo Maria Pirelli, in Archivio della Società romana di storia patria, LXXXV-LXXXVI (1962-63), pp. 219 s.; ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] Padova, Barozzi, geloso delle proprie prerogative nell'amministrazione della sua Chiesa (in taluni periodi le 1978, pp. 6-19, 29 ss., 54 s.; P.F. Grendler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia (1540-1605), Roma 1980, p. 118; M. Lowry, ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] biennio 1848-49, scrisse due opuscoli sulla questione romana, pubblicati anonimi e senza luogo di stampa nel Scritti: L'industria considerata nelle sue attinenze con la pubblica amministrazione, in Progresso delle scienze, delle lettere e delle arti, ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] , inventari, relazioni, copiosa documentazione della sua amministrazione.
Punto saliente di essa è una relazione del C., tutta finalizzata all'esaltazione del Potere della Chiesa romana. Al C. fu sequestrato, inoltre, tutto il materiale pubblico ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] non ebbe però l'approvazione di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani, che considerava insufficiente l'autorità che il M. godeva tra i anche in Lorena. Inoltre, dal 1558, trasferì l'amministrazione della diocesi e del territorio al nipote e suo ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] persona giuridica (la memoria di S. Di Marzo, Sulla dottrina romana dell'eredità giacente, in Studi … in onore di V. Scialoja D. e divenuto introvabile, su Iprincipi di scienza dell'amministrazione secondo il sistema di L. Stein, accompagnato da un' ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] San Pietro e poi a San Michele in Bosco. L'amministrazione di Bologna fu esercitata in sua vece dal vescovo Iacopo aquilana nella politica di Martino V (1421-24), in Arch. d. R. Deputaz. romana di storia patria, LII (1929), pp. 239 s., 244, 272, 278 s ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] prova di competenza e di lealismo nella pubblica amministrazione: lo stesso Filippo II gli offrì inutilmente episodio ancora notevolmente accresciuto.
Anche nel suo Ordine e nella Curia romana il B. veniva ormai considerato per le sue esperienze, per ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...