BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] fu la proposta di attribuire interinalmente l'amministrazione della diocesi parigina ad un vescovo suffraganeo approvato clero francese.
Altro permanente motivo di contrasto tra la corte romana e quella parigina fu la proposta di Alessandro VII di ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] Riprendendo una legislazione del 1802 alla luce dell’esperienza amministrativa francese, esso istituiva una rete amministrativa territoriale alle dipendenze della Commissione di belle arti romana, e sottoponeva a un rigido controllo sia il commercio ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] Bondi, il F. maturò pubblicamente il proposito di dimettersi da amministratore delegato della BCI. La crisi dell'Ilva si concluse nel una decina di anni prima aveva progettato la nuova sede romana della BCI in piazza Colonna, lo accusava di avere ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] ai Vespri siciliani, stabilendo nuove norme per l'amministrazione. Ancora nel febbraio 1283 da Ferentino partì un 4605; P. Egidi, Le croniche di Viterbo..., in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXIII (1898), pp. 306, 313, 314 s.; Codice ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] nuovo incarico risultava una sorta di prolungamento dell'ambasceria romana. Il F. partì quasi subito, il 19 Del Torre, Venezia e la Terraferma dopo la guerra di Cambrai. Fiscalità e amministrazione (1515-1530), Milano 1986, pp. 53, 65, 184 s., 222 ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] Puglia e della Lucania "direttamente sottoposte ad amministrazione bizantina e rette da Bari, sede dello 1908), pp. 145-149 (= Id., Gli Ebrei nell'Italia meridionale dall'età romana al secolo XVIII, Torino 1915, pp. 31-35); S. Poznanski, Sur les ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] idrauliche di Tivoli proprio mentre la Società anglo-romana per l'illuminazione di Roma si accingeva a della sera, 8 sett. 1918, p. 3) e i rapporti con le Amministrazioni pubbliche (come fu tra il 1912 e il 1916, nelle lunghe trattative con ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] le prediche del B. "contra il rito della romana Chiesa" danneggiavano la Repubblica e portavano "pregiuditio Iddio ha dispensato più doni esponga puramente la Parola di Dio, amministri i Sacramenti secondo l'ordinatione di Giesu Christo, et in nome ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] le maggiori cariche di governo in ogni settore dell'amministrazione civile e militare. Fu per due volte nella , Milano 1982, pp. IV, 50, 255, 355; P. Grendler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia 1540-1605, Roma 1983, ad Ind.; G. Trebbi, ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] alcuni importanti esponenti della corte imperiale, interessati all'amministrazione di tali beni, fece sì che ogni trattativa era divenuta la massima preoccupazione politica della corte romana, moltiplicando per quattro anni il suo lavorio diplomatico ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...