GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] del Popolo" e che notificava "in nome della Repubblica Romana". Tramontata quell'epoca, mentre continuava a far parte t. [probabilmente 1839]; Progetto di economia di giustizia sulla amministrazione del magistero penale, ibid. s.n.t. [probabilmente ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] Perugia. Dopo queste esperienze, che affinarono le sue doti amministrative, militari e diplomatiche, l’8 aprile 1549 fu nominato nomina papale e sulle «mutationi» continue nella Corte romana che esso comportava. Si trattava infatti non solo di ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] editti regi in materia di benefici ecclesiastici nel Regno di Napoli contro la Curia romana.
Il G., che aveva già ricoperto cariche in seno all'amministrazione (governatore dell'arrendamento dei ferri in Terra di Lavoro e deputato dell'arrendamento ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] presentò un emendamento avverso al riconoscimento della Repubblica Romana da parte dello Stato sardo. L'intervento la raccolta dell'obolo di S. Pietro, senza che l'amministrazione imperiale osasse biasimare il suo gesto. Nel 1863 presiedette, a ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] mantenendo però per sé, tramite la moglie, l'amministrazione di quei territori.
In quel periodo giunsero a Mittelalter, IV, 1, Gotha 1915, pp. 17-33; C. Cecchelli, Note sulle famiglie romane fra il IX e il XII secolo, II, La famiglia di G. XIII e le ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] nel giugno del 1351 erano in corso trattative con la Curia romana e con le città toscane in vista di una lega antiviscontea, , VI (1903), pp. 108 s.; L. Simeoni, L'amministrazione del distretto veronese sotto gli Scaligeri. Note e documenti, in Atti ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] rilevanti nella, vita pubblica romana.
L'avvento di Clemente XII, che segnava con la caduta del gruppo dei "Beneventani" anche la disgrazia di alcuni uomini d'affari più compromessi ed una certa normalizzazione amministrativa ed economica consentì al ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] più legandosi con gli ambienti e le idee dei circoli filogiansenisti romani. Intorno al 1772 intraprese una versione annotata del Nuovo Testamento, discussione sui patrimoni ecclesiastici la cui amministrazione venne sottratta ai vescovi e attribuita ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] d'oro. Doveva probabilmente svolgere anche funzioni di amministratore: lo fa pensare il titolo di "vicedominus" che 1962, pp. 63 ss.; P. Zerbi, La Chiesa ambrosiana di fronte alla Chiesa romana dal. 1120 al 1135, in Studi medievali, s. 3, IV (1963), ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] (Tarquinia) e quindi Viterbo; ma non poté piegare né i baroni romani né i difensori di Castel Sant'Angelo. Il 25 luglio i padri certa la sua assunzione a un alto incarico nella amministrazione viscontea. Infatti, ai primi di novembre, sollevato ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...