CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] ormai il C. era già morto, Federico II, concedendo l'amministrazione di Gonzaga agli uomini del Comune di Mantova, escluse esplicitamente le Inoltre nel 1255 Guglielmo d'Olanda, re dei Romani, con un nuovo diploma di infeudazione concesse ai ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] fase aspramente conflittuale aperta tra l'amministrazione austriaca e la nobiltà illuminata milanese Malta, di cui divenne più tardi balì, frequentò i salotti dell'aristocrazia romana e cosmopolita, visitò il Ducato di Parma, ove la sorella Antonia, ...
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GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] dai Normanni o, secondo il Liber pontificalis e gli Annales Romani, dal popolo romano, poco importa; quel che conta rilevare , di fare riferimento, per tutto ciò che concerneva l'amministrazione della sua diocesi, non più al metropolita di Toledo, ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] su Napoli. Durante l’offensiva lasciò il comando della legione romana e a Capua fu assunto nello stato maggiore del generale possesso del patrimonio e dei titoli, si dedicò all’amministrazione dei feudi di Strongoli e Melissa che aveva ereditato per ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] costituire la base della Cassa rurale e sul modo di amministrarne i denari. Da una parte i proprietari liberali propendevano esso si criticavano infatti il modo di giudicare la questione romana come se fosse ormai superata, la poca obbedienza all ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] protettore, il cardinale Ottaviano Ubaldini, e peggioravano i rapporti con la Curia romana, la quale, proprio per le disposizioni volte a secolarizzare l'amministrazione degli enti assistenziali e a ledere l'autonomia del foro ecclesiastico, aveva ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] Regesto di S. Alessio all'Aventino, in Arch. della Soc.. romana di storia patria, XXVII (1904), pp. 376 s.; Deusdedit, Collectio . 69-73; C.G. Fürst, Gregorio VII, cardinali e amministrazione pontificia, in Studi gregoriani, XIII, Roma 1989, pp. 26 s ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] Antonelli sia il papa erano tra i clienti della sede romana dell’Union Générale, la più importante banca francese nella capitale Banco di Roma.
Nello stesso 1880, Leone XIII creava l’Amministrazione dei Beni della Santa Sede (ABSS) con il compito di ...
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CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] che miravano a raggiungere i vertici dell'amministrazione guardavano ormai ai gravosi reggimenti di Terraferma, piuttosto che, data la sua composizione sovranazionale, la corte romana in certo qual modo rifletteva il rilievo politico dei singoli ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] ottobre 1804), rientrò a Pesaro, dove si impegnò nell’amministrazione cittadina: nel 1805 fu aggregato al Consiglio generale e deputato teorizzò la derivazione del volgare illustre da una «lingua romana» comune, intermedia tra il latino parlato e le ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...