GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] e che gli dava un ruolo rilevante nel controllo dell'amministrazione temporale dello Stato. La fedeltà ai Barberini e l sancì l'ingresso della sua famiglia nei ranghi della nobiltà romana. Sin dal 1642 aveva cominciato a ristrutturare il palazzo di ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 25 dic. 1838 da Giuseppe, futuro primo marchese di Filacciano, e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana, primogenito [...] di opere benefiche e caritative: dell'amministrazione del patrimonio familiare si occuparono maggiormente i provincia di Roma, II, Roma 1894, p. 58; T. Amayden, La storia delle famiglie romane, I, Roma s. d., pp. 244s; U. Pesci, I primi anni di Roma ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] tenne nella propria casa un'accademia in cui si discettava di storia romana, ove conobbe l'erudito trentino G.B. Gaspari, rimasto per Lombardia e di reggere le fila fra potere sovrano e amministrazione locale. Stabilitosi a Vienna, in breve il G., ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] L., che fu una tra le figure più autorevoli della Curia romana, sono state in passato proposte diverse località tra le quali Anagni scelta. Il 7 nov. 1305 Clemente V gli concesse l'amministrazione e la cura del monastero di S. Stefano al Celio in ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] Bergamo al fine di indurre i quattro canonici, incaricati dell'amministrazione interinale dei beni di quella Chiesa, a rendere una L'8 aprile successivo, sempre dalla sua residenza romana, confermava i tre ecclesiastici proposti dal capitolo della ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] finanziarie (si trova il suo nome nei consigli di amministrazione di banche), di lunghi soggiorni in città italiane ed estere, soprattutto in Inghilterra. Come altri aristocratici romani, il D. era pienamente consapevole sia del processo storico ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] tanto che il G. entrò a far parte del consiglio d'amministrazione del Banco, e uguale carica ricoprì in altri istituti di credito Naddeo quando il G., coinvolto nello scandalo della Banca romana, vide il suo nome inserito nell'elenco (redatto ...
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BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] fu nominato direttore centrale del settore commerciale della Società romana di elettricità (SRE). Qui ben presto egli divenne come il Bianchi.
Nel 1968 egli era ancora nei consigli d'amministrazione di alcune ex elettriche: la SME, la SGES (Società ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] . Degli statuti di Tivoli furono stampati cento esemplari su carta e due su pergamena per l'uso dell'amministrazione cittadina. Negli Statuti romani si trova un privilegio decennale di Adriano VI al G., nel quale sono menzionati i sacrifici economici ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] quale il F. ottenne elogi.
Egli, restando aggiornato sulla situazione romana, raggiunse il Farnese a Piacenza poco dopo la nomina, per coadiuvarlo nella formazione della nuova amministrazione del Ducato. Questa si modellava sulle istituzioni milanesi ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...