PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] il rigore e l’autonomia da lui sostenuti nell’amministrazione della Chiesa.
Con i granduchi di Toscana, di cui Giovanni Fuorcivitas a Pistoia; nel 1663 fu ammesso alla nobiltà romana; nel 1669 fu eletto referendario delle Segnature di grazia e ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] pubblico.
In effetti, grazie alla collaborazione della nobiltà romana, il G. riuscì a mantenere un minimo di ordine sottoscrisse gli atti finali. In seguito riprese la sua carriera amministrativa e il 24 marzo 1565 ottenne un chiericato di Camera, ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] più i rapporti fra il Regno di Napoli e la Curia romana, divenuti più tesi nel clima della guerra di successione spagnola , cui sovraintendevano economi laici, richiese il rendimento dell'amministrazione della chiesa dei SS. Prisco e Aniello, di ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] il collettore fu destituito e inquisito per cattiva amministrazione.
In questo scenario si inserisce la nunziatura e contributi, Milano 1961, p. 124; T. Amayden, La storia delle famiglie romane, con note e aggiunte di C.A. Bertini, I, Bologna 1967, p ...
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PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] ; della Società elettroferroviaria italiana; della Società romana del gas; nel 1931 entrò anche a far parte del consiglio di amministrazione dell’Italgas. Fu altresì membro del consiglio d’amministrazione del Fondo di beneficenza e religione nella ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] fu tradotto all’inizio del 1593. Nel corso della fase romana del processo i capi di imputazione si aggravarono progressivamente, ma si orientò progressivamente verso altri ambiti dell’amministrazione pontificia. Dopo essere stato nominato, nel 1603 ...
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MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] Costituente, non fece mai atto di adesione alla Repubblica Romana.
Al ritorno del papa, il M. fu nuovamente e I. Zanni Rosiello, I moderati emiliani e i problemi legislativi e amministrativi delle «Provincie dell’Emilia» dopo l’annessione, in Rass. ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] riuniti a Montpellier, deliberò di affidare al conte l'amministrazione dei territori occupati fino a quando il concilio generale, appendice nella quale il C. riprodusse l'epilogo della Collectio Romana. I libri furono divisi in titoli e questi, a ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] di cameriere del S. Collegio. L'apice della propria carriera amministrativa al servizio dello Stato pontificio il G. l'ottenne il -85, VIII, p. 412; R. Giovagnoli, Pellegrino Rossi e la Rivoluzione romana, I, Roma 1898, pp. 278 s.; G. Leti, Roma e lo ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] Università di Bologna, Bologna 1847). Proclamata la Repubblica Romana, rifiutò di pronunciare l’atto di adesione richiesto rapporti tra Chiesa e Stato dal punto di vista dell’amministrazione della giustizia. Nel settembre dello stesso anno fu eletto ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...