FLORIO, Ignazio, iunior
Simone Candela
Nacque a Palermo il 1° sett. 1868, primogenito di Ignazio senior e di Giovanna d'Ondes Trigona. Trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza nell'ambiente aristocratico [...] palermitana era presso il Banco Florio e del cui consiglio di amministrazione faceva parte. Tra il 1897 e il 1898 si unì alla il commercio dei grani importati dalla Russia e dalla Romania. Con altro finanziamento era entrato nella francese Société ...
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GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] il G. a combattere da solo contro un'amministrazione pubblica e una classe politica che non comprendevano l suo territorio, Firenze 1871; Cenni sulla costituzione geologica della campagna romana, in Boll. del R. Comitato geologico d'Italia, ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] fungevano daveri e propri banchieri, ai quali la Curia romana si rivolgeva per i prestiti di cui aveva immediato bisogno Orlando, che ricopriva un ruolo di primo piano nell'amministrazione della città, si trovò a finanziare - quasi contemporaneamente ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] alla costituzione della Cassa di risparmio di Roma e nel 1841 fu nel gruppo di 12 notabili romani, tutti soci e amministratori della Cassa, guidati dal banchiere Agostino Feoli, che realizzarono la complessa operazione finanziaria relativa all ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] corrispondente in Firenze), il B. tenne con Simone Ricasoli l'amministrazione dei fondi per la costruzione di S. Pietro, e alle 8000 ducati ad un acquisto di cereali per l'Abbondanza romana.
Ma dopo il 1521 il B. visse prevalentemente a Firenze ...
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GUINIGI, Dino
Franca Ragone
Figlio di Nicolao di Bartolomeo e di Caterina, sorella di Dino Di Poggio, nacque a Lucca nel quarto decennio del Trecento.
Niente si sa dei suoi anni giovanili e della sua [...] dalla crisi dei rapporti tra i pontefici di obbedienza romana e le compagnie fiorentine all'epoca della guerra degli non datata nella quale egli rende conto ad alcuni congiunti dell'amministrazione di alcuni beni: "sì che ellino - concluse sconsolato ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] fratello Gaetano da Napoli, si occupavano dell’amministrazione del vasto patrimonio finanziario, immobiliare e Paris 1921, p. 173; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926: scienze morali, storiche e filologiche, I, Roma ...
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CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] classe dirigente locale e di uomo influente anche presso l'amministrazione centrale a Napoli, avrebbe di lì a poco introdotto l 'attenta e documentata rivalutazione del ruolo avuto in epoca romana dalla valle subequana come punto d'incontro del ramo ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] con Maria Albertazzi, subì un fallimento nell'autunno 1810. Nel prospetto delle manifatture romane redatto nel 1809 da Vincenzo Colizzi per l'amministrazione francese compare un Luigi Giorgi, commerciante in suole, cuoi e finimenti vari in via ...
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GALLI, Angelo
Rita D'Errico
Nacque a Roma nel febbraio 1789, primogenito di sette fratelli, da Vincenzo e da Eugenia Molinari.
Il padre, anch'egli romano, era un capomastro che all'inizio degli anni [...] né tantomeno con le autorità repubblicane. Caduta la Repubblica Romana (3 luglio 1849), il generale N.-Ch.-V. in un clima di irrigidimento delle direttive in materia di amministrazione pubblica. Gli succedette in effetti un ecclesiastico, mons. ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...