COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] ha una genesi diversa da quella puramente letteraria della rivista romana, e si fonda sulla convinzione che il poeta costruisce una economica del C., decisamente poco dotato per l'amministrazione dei propri beni, si deteriorava negli anni successivi ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] passava dalla critica del costume a quella delle istituzioni e dell'amministrazione, dai birri ai giudici, dai preti in generale ai gesuiti città in faccia a G. Garibaldi, reduce dalla difesa della Repubblica Romana (Zago, p. 181 e n. 85).
Il G. ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] a Milano dal 1946, lavorò fino al 1950 nella Amministrazione aiuti internazionali, riprendendo la collaborazione al Corriere di Milano nel rispetto e nei confronti della confessione cattolica romana", cui aveva fino allora prestato scarsa attenzione, ...
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BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] che pure teneva a sottolineare la sua cittadinanza romana, non tardò ad inserirsi positivamente, soprattutto in sua nomina a segretario della R. Giunta.
Gli incarichi amministrativi non lo allontanarono però del tutto dalla passione letteraria, cui ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] la figura del padre che, interdetto dall'amministrazione domestica e sostituito dalla moglie, seguì personalmente nel pallone, addita gli esempi da seguire nella classicità: la romana Virginia, per le donne consapevoli del ruolo di spose e di ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] solo che nel 1557 pubblicò tre sonetti encomiastici in una raccolta romana (Rime di diversi in lode de' Signori Cavalieri di in Sicilia e trovarvi impiego a Castelbuono presso l'amministrazione feudale della marchesa di Geraci, consorte di quel duca ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] suoi progetti, a decidere di rimettere al nipote l'amministrazione dei suoi beni, lasciandolo libero di viaggiare.
Fu dello stile denuncino una provenienza diversa, ancora romana, dei manoscritti originali, probabilmente rimaneggiati e strutturati ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] , inventari, relazioni, copiosa documentazione della sua amministrazione.
Punto saliente di essa è una relazione del C., tutta finalizzata all'esaltazione del Potere della Chiesa romana. Al C. fu sequestrato, inoltre, tutto il materiale pubblico ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] Iohannes de Viterbio procurator fratrum predicatorum" presso la Curia romana, citato in un documento bolognese del 1270 (Zaccagnini, è infine tutta centrata sul discorso di ammonimento agli amministrati (e sulla lettura dei bandi o degli statuti), ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] enfatizzare dato che si trattava solo di un impiego nell'amministrazione dello Stato e non di una funzione con la quale È alla Papeide che dunque può riferirsi la così tarda carcerazione romana e il lungo processo.
Non conosciamo la data di morte del ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...