CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] carica di logoteta e protonotario, una delle più alte nell'amministrazione regia. Dietro l'onore riservato al C. s'intravvedono pp. 225 ss.; A. Mariotti, De' perugini auditori della Sacra Rota Romana, Perugia 1787, p. 159; F. De' Pietri, Cronol. della ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] G. dimostrò capacità organizzative e attitudine all'amministrazione. Gli vennero affidate responsabilità di gestione nel autore revista et purgata d'alcuni errori che sono nell'editione romana"; nel 1618 fu tradotta in tedesco da Ippolito Guarinoni ( ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] di adempiere a tutti gli incarichi che gli affidava la Chiesa romana, ma soprattutto a quelli "in quibus et ex quibus favor mani la guida del Regno, il ruolo di G. nell'amministrazione dello Stato si fece meno impegnativo a causa di una grave ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] Il 20 giugno 1391 il papa lo incaricò dell'amministrazione degli affari ecclesiastici a Bologna, quale nunzio pontificio: del grande scisma: A. C., in Atti del II Congresso nazionale di studi romani, Roma 1931, II, pp. 127-135; Id., Il patriarca A. C ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] dei capi della fazione orsina di Tivoli nonché segretario, amministratore e capitano di Virginio Orsini, conte di Tagliacozzo il quale, nel 1488, rinunciò in suo favore alla parrocchia romana di S. Simeone nel rione Ponte. Egli vi rinunciò a sua ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] questa Repubblica". Contemporaneamente guidò le mosse della Curia romana, invitando Alessandro VII ad esprimere all'ambasciatore veneto N e le istruzioni relative ad affari di più ordinaria amministrazione. Il C. non cessò mai di interporre i suoi ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] un contrasto tra i messi imperiali in Roma e la cittadinanza romana, per il fatto di non aver notificato loro la scelta del stato risolto in modo convincente, nell'embrione di amministrazione territoriale che i papi cercarono di mettere in funzione ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] divieto di appello al tribunale della Sacra Rota romana contro sentenze di tribunali laici anche in casi membro più anziano della famiglia, si dedicò quasi esclusivamente all'amministrazione dei beni di essa e al risanamento delle sue finanze ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] marchese (cosi Peverada, La visita). Peraltro, dubbi sulla regolarità dell'amministrazione della tesoreria pontificia da parte del D. erano stati espressi negli ultimi tempi nella Curia romana; ed è probabile che il marchese d'Este fosse a conoscenza ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] sinodali - e, soprattutto, per la saggia amministrazione della mensa: promosse infatti la ricognizione dei negli ultimi venti anni del periodo avignonese, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXX (1907), pp. 269-332; XXXI (1908), pp ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...