CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] riformate. Non intendeva però, comportandosi in questo modo, abbandonare la Chiesa romana: al contrario intendeva restare vescovo, conservare l'amministrazione della diocesi; voleva riconciliare i protestanti coi fedeli cattolici e governare il ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] essersi limitato alla riscossione delle rendite ed a questioni amministrative in genere; il governo vero e proprio fu affidato , che sono un buon termometro degli umori della Curia romana, rivelano chiaramente che fino all'ultimo momento egli non ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] ’anno successivo Pistore risulta occupato nell’amministrazione del patrimonio della Chiesa vicentina (in docc. nn. 4, 5, 6, 9); G.M. Varanini, Lucio III, la curia romana e una Chiesa locale. Verona 1184-1185, in Roma e il papato nel medioevo. Studi in ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] conto del "duca Valentino", di C. Sexte a luogotenente per l'amministrazione dei possedimenti francesi.
Il 6 ott. 1499 il G. entrò a della protezione dei Colonna, il G. si ritirò nella sua casa romana di Borgo S. Pietro e, durante i mesi estivi, in ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] e che gli dava un ruolo rilevante nel controllo dell'amministrazione temporale dello Stato. La fedeltà ai Barberini e l sancì l'ingresso della sua famiglia nei ranghi della nobiltà romana. Sin dal 1642 aveva cominciato a ristrutturare il palazzo di ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] L., che fu una tra le figure più autorevoli della Curia romana, sono state in passato proposte diverse località tra le quali Anagni scelta. Il 7 nov. 1305 Clemente V gli concesse l'amministrazione e la cura del monastero di S. Stefano al Celio in ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] Bergamo al fine di indurre i quattro canonici, incaricati dell'amministrazione interinale dei beni di quella Chiesa, a rendere una L'8 aprile successivo, sempre dalla sua residenza romana, confermava i tre ecclesiastici proposti dal capitolo della ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] Rubr. 256, buste 507 e 508 (la relazione intitolata "Mia amministrazione della Missione di Oland" è nel fasc. 11 della busta 507), XXIII(1946), pp. 186-188, 201-205; G. Quazza, La questione romana nel 1848-49, Modena 1947, pp. 69, 1788 s. e passim; E ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] .
Gli abitanti si mostravano scontenti della nuova amministrazione che li aveva gravati di imposte arrivando, nel processo Carafa sotto il pontificato di s. Pio V, in Arch. della Società romana di storia patria, LIII-LV (1930-32), pp. 377-384; G. ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] gran parte rappresentativi e addossando il peso dell'amministrazione sull'abile vicelegato I. Boncompagni Ludovisi, che Clemente XIV del card. Filippo Maria Pirelli, in Archivio della Soc. romana di storia patria, LXXXV-LXXXVI (1962-63), pp. 25-319 ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...