GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] città di Lodi, XIII (1894), p. 91; L. Fumi, L'Inquisizione romana e lo Stato di Milano. Saggio di ricerche nell'Archivio di Stato, in 1955, p. 15; M. Bendiscioli, Politica, religione e amministrazione nell'età dei Borromei, in Storia di Milano, X, ...
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CRIVELLI, Filippo
Giancarlo Andenna
Appartenne alla potente famiglia milanese e nacque agli inizi dei XV secolo; prima del 1435 era già divenuto decretorum doctor. Il 6 febbr. 1436 ricopriva la carica [...] del duca Francesco Sforza, per ottenere in perpetuo l'amministrazione del monastero. La duchessa richiese al C. la licenza fodro per le sue necessità e per mantenere presso la Curia romana un procuratore.
L'Ordine entrava così in una fase di riforma ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] del 1477 accenna ad una "diuturnam moram eius in Curia Romana"), dove ottenne il titolo di protonotaro, mentre a Venezia i a motivo dei contrasti ben presto insorti con i suoi amministrati, in particolare con gli abitanti di San Daniele, ai quali ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] tal genovese. I rapporti del C. con la Curia romana dovevano essere però notevolmente migliorati in questi anni, visto che colonia di Caffa dal dominio diretto della Repubblica sotto l'amministrazione del Banco di S. Giorgio sembrò offrire al C. l ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] non mancò di difendere con energia i diritti episcopali nell'amministrazione dei sacramenti, contro le pretese del capitolo: per tale cittadina lombarda, e minacciava di ricorrere alla Curia romana perché - in caso contrario - attribuisse tale ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] il rigore e l’autonomia da lui sostenuti nell’amministrazione della Chiesa.
Con i granduchi di Toscana, di cui Giovanni Fuorcivitas a Pistoia; nel 1663 fu ammesso alla nobiltà romana; nel 1669 fu eletto referendario delle Segnature di grazia e ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] , il quale lo nominò maestro di casa, gli affidò l’amministrazione dei suoi beni e nel 1611 lo condusse con sé a alle disposizioni testamentarie, il suo corpo venne tumulato nella chiesa romana di S. Crisogono in Trastevere, di cui era stato titolare ...
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CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] connazionale Callisto III gli conferì il 28 giugno 1455 l'amministrazione della diocesi di Giovinazzo, alla quale il C. rinunciò 873 s.; L. Cardella, Mem. stor. de' cardinali della Santa Romana Chiesa, III,Roma 1793, p. 108; P. Sainz de Baranda, ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] anche da un sodalizio intellettuale. Contemporaneamente esordì nella vita culturale romana, nell'ambito dell'Accademia di religione cattolica.
Il G. un vasto progetto di riorganizzazione dell'amministrazione pontificia, attestato in un motu proprio ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] , una sezione di mutuo soccorso aderente alla Federazione romana, una sezione dell'Unione popolare cattolica che si occupava dei problemi elettorali connessi alle, battaglie per i rinnovi dell'amministrazione del comune di Roma. C'erano infine una ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...