GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] (1881). Durante la permanenza nell'Urbe fu iscritto all'Accademia romana di S. Tommaso, fondata nel 1879 da Leone XIII per quella di fornire ai sacerdoti strumenti pratici per l'amministrazione della confessione e la direzione spirituale: il G., ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] qualità di ambasciatore, per chiedere all'imperatore di affidare in amministrazione all'arcivescovo di Messina e al maestro dell'Ordine teutonico altri ecclesiastici del Regno attivi presso la Curia romana, ai quali, sotto la minaccia di vedere ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] riuniti a Montpellier, deliberò di affidare al conte l'amministrazione dei territori occupati fino a quando il concilio generale, appendice nella quale il C. riprodusse l'epilogo della Collectio Romana. I libri furono divisi in titoli e questi, a ...
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MANFURIO, Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli nei primi decenni del XVI secolo. Nulla si sa della famiglia, se non che il M. fu cugino di Antonio Pisano, figlio di Porfida Santori, sorella del [...] . Il 30 dic. 1576 fu nominato deputato all'amministrazione contabile del seminario arcivescovile; l'8 maggio 1577 divenne mons. G.A. Santori, a cura di G. Cugnoni, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XII (1889), pp. 45, 74, 369; XIII (1890), ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] di cameriere del S. Collegio. L'apice della propria carriera amministrativa al servizio dello Stato pontificio il G. l'ottenne il -85, VIII, p. 412; R. Giovagnoli, Pellegrino Rossi e la Rivoluzione romana, I, Roma 1898, pp. 278 s.; G. Leti, Roma e lo ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] di Pisa, iniziò dai primi gradini il cursus nella Curia romana, ricoprendo per vari anni le cariche di prefetto e di del Cibo. Oltre a mansioni di carattere amministrativo-economico, come l'amministrazione dei fondi, o culturali, come la pubblicazione ...
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GUIDALOTTI, Benedetto
François Charles Uginet
Figlio di Simone di Ceccolo, originario di Perugia dove la famiglia risiedeva sin dal XIII secolo nel rione di Porta S. Pietro, nacque nella seconda metà [...] Oddone Colonna al trono pontificio e con il ritorno della Curia romana in Italia il suo ruolo divenne più importante.
Nell'agosto di camerlengo, il G. fu al vertice dell'amministrazione centrale della Camera apostolica, occupando questa carica in modo ...
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DELLA CORNIA DELLA PENNA (Della Corgna, Della Corgnia), Fabio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia nel 1592 (secondo l'Alessi) da Ercole Della Penna e da Laura Della Cornia, sorella di Ascanio e Fulvio, [...] partecipazione e l'impegno concreto nella vita politica ed amministrativa dello Stato pontificio non avevano però sminuito nel D. - già definito dai contemporanei "prelato principale" della Curia romana e stimato assai ricco (si calcolava che le sue ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] sin dal settembre dell'anno precedente, assumendo l'amministrazione della diocesi durante l'assenza dello stesso Andreasi, si ha conferma.
Il B. rimase stabilmente alla corte romana, come rappresentante mantovano, durante il pontificato di Sisto V ...
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LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] futuro Benedetto XIV, attivo nella Curia romana dall'inizio del secolo, che con il L. condivideva uno speciale interesse per la letteratura e la storia.
La posizione della famiglia nel tessuto di relazioni tra l'amministrazione del Ducato di Parma e ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...