LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] direzione del cardinale Sforza, che aveva il compito di amministrare lo Stato durante l'assenza di Ludovico, subito partito degli umiliati e del loro generale, e la scelta politica filoimperiale e romana.
Il L. morì a Cremona il 25 febbr. 1525, in S ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] da Castello, che la reggeva per conto della Chiesa romana, insieme ai membri della famiglia Alidosi. Maghinardo volle e nominò castellano suo figlio Marco, mentre affidò più volte l'amministrazione del luogo al figlio Ugolino. Questi fu nel 1323, dopo ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] di guerra. Nell'ottobre 1859 fu nominato segretario dell'amministrazione del lotto di Milano.
Negli anni seguenti dette ancora qualche per L'Alleanza di Milanoun articolo sulla questione romana, il Congresso cattolico (pubblicato in estratto, Milano ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] e quindi nell'ufficio di maggiore responsabilità dell'amministrazione finanziaria pontificia - Marso aveva, a suo "di quel totale orientarsi verso la religione della vita spirituale romana, che Gregorio I si era proposto come meta della sua fervida ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] generale della città di Milano, eletto per Porta Romana, divenne senatore togato il 28 dic. 1535. duca Sforza, ibid., p. 435; F. Chabod, Usi e abusi nell'amministrazione dello Stato di Milano…, in Studi storici in onore di Gioacchino Volpe, I, ...
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MALABRANCA, Angelo
Marco Vendittelli
Nacque probabilmente tra il 1200 e il 1210; incerto è il posto da lui occupato nella genealogia dell'importante casato romano dei Malabranca, poiché non si conosce [...] II di Svevia doveva scegliere il podestà.
Il M. continuò a ricoprire ruoli importanti nell'ambito dell'amministrazione comunale romana. Nel 1242 compare tra gli oltre ottanta consiglieri comunali che, congiuntamente al senatore Matteo Rosso Orsini ...
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LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] si trovò coinvolto nello scandalo della Banca romana, alla quale, mediante un disegno di legge Paoloni, Dall'Unità al periodo giolittiano, in Le poste in Italia. Da amministrazione pubblica a sistema d'impresa, a cura di V. Castronovo, Roma-Bari ...
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GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] fu impiegato in diversi e delicati compiti amministrativi. Collaborò alla direzione dell'Ufficio cifra, compilando , approntò la pubblicazione di due volumi di documenti su La Questione romana negli anni 1860-1861: carteggio del conte di Cavour con D ...
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DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] del comitato partenopeo per le spedizioni della Campagna romana, mostrandosi così favorevole a un'impresa che, Napoli il 26febbr. 1903.
Scritti: Succinta relazione sul modo come fu amministrata la sezione San Lorenzo dal 20sett. 1865 al 31 dic. 1866 ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] corte pontificia facesse pressione per commettere la causa alla Rota romana.
Nel corso dell'ambasceria il G. si recò a uffici particolari, Bolletta dei salariati, regg. 61, 80, 91; Amministrazione dei principi, regg. 1207-1208; Ufficio del Mese, bb. ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...